Riqualificazione per il tpl

MODENA. IL PIANO DI AMO PER MIGLIORARE STAZIONI E FERMATE

MODENA. IL PIANO DI AMO PER MIGLIORARE STAZIONI E FERMATE

In tre anni, 2 milioni d’euro di investimenti per la manutenzione

Un investimento pari a due milioni di euro per la riqualificazione del tpl.    
L'aMo – Agenzia per la mobilità di Modena nel prossimo triennio riserverà L'investimento a miglioramento,  manutenzione e messa in sicurezza dei depositi di proprietà e delle fermate del trasporto pubblico extraurbano.
Per quanto riguarda i depositi, si tratta di 17 strutture, in altrettanti comuni della provincia, costruite tra il 1962 e 1994, sulle quali è necessario intervenire per migliorare i servizi, la funzionalità e la sicurezza complessiva. Il piano di aMo prevede  sette interventi già nel corso di quest’anno, per una spesa complessiva di 283mila euro, cui seguiranno dieci cantieri nel 2007 ed altrettanti nel 2008.

Attualmente i cantieri in corso sono quattro. Presso il deposito di Carpi si sta procedendo alla sostituzione dell’impianto di lavaggio degli autobus; a Finale Emilia è si esegue la messa in sicurezza delle velette della copertura; a Pavullo si lavora alla sistemazione della saletta d’attesa, mentre a Vignola l’intervento riguarda il rifacimento dell’asfaltatura del piazzale di manovra dei mezzi.
Il piano prevede anche di valutare, insieme al gestore Atcm e agli Enti locali interessati, la possibilità di procedere alla dismissione di alcuni depositi, per procedere ad una razionalizzazione e riorganizzazione della rete provinciale. A Pavullo, ad esempio, in attesa della costruzione del nuovo deposito, si procederà con piccole migliorie per consentire comunque l’offerta di un servizio più confortevole agli utenti e agli operatori.
Nel corso di quest’anno aMo avvierà altri tre cantieri: a Concordia, dove sarà riorganizzata la sala d’attesa con l’annesso bar; a Modena e a Pievepelago dove si procederà alla sostituzione della copertura e ad una riorganizzazione complessiva dell’autostazione. Complessivamente si tratta di 27 interventi che consentiranno di migliorare la qualità del lavoro degli operatori del trasporto pubblico, ma anche di offrire servizi migliori agli utenti in attesa di salire sugli autobus.
Con i medesimi obiettivi si procederà tra il 2006 e il 2007 alla sostituzione di 2533 paline del trasporto extraurbano, che risultano deteriorate o danneggiate.

Con questo intervento aMo intende riqualificare le fermate esistenti, dotandole di appositi segnali identificativi (paline) di facile individuazione e con informazioni utili e chiare per gli utenti del trasporto pubblico, a cominciare dagli orari delle corse.
L’intervento non riguarderà le fermate della rete extraurbana all’interno dei centri abitati, in quanto quasi sempre già dotate di pensiline per l’attesa, ma si coglierà invece l’occasione per eseguire opere strutturali per migliorare la salita sugli autobus e rendere più sicura l’attesa nelle fermate considerate più critiche all’esterno del perimetro urbano.Manu Mich. – clickmobility.it

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