Varata ieri mattina dalla giunta comunale la manovra relativa alle nuove tariffe del trasporto pubblico urbano
Aumenta da oggi di 10 centesimi il costo del biglietto per salire sull’autobus del trasporto pubblico urbano, si arriva così alla cifra tonda di un euro.
Dopo gli incontri dei giorni scorsi con i sindacati, le associazioni di categoria e le commissioni consiliari Bilancio e Aziende, l’esecutivo comunale ha stabilito di ritoccare, rispetto alla proposta originaria, il prezzo dell’abbonamento ordinario annuale, quello dell’abbonamento per enti, associazioni e società e quello dell’abbonamento mensile agli studenti. E’ stato inoltre rinviato a un ulteriore accordo con le società Mobilità e Parcheggi e Conerobus il biglietto cumulativo bus (ordinario e giornaliero) – parcheggio scambiatore degli Archi.
Uno sguardo alla mappa degli aumenti ed è possibile capire che sull’abbonamento ordinario annuale è previsto un aumento del 9%.
Si passerà infatti da 230 a 250 euro, contrariamente a quanto previsto nel progetto iniziale che prevedeva un aumento di 50 euro (da 230 a 280 euro). In questo caso la differenza di 30 euro rispetto alla previsione originaria sarà coperta del Comune.
In considerazione della politica di incentivo all’uso del mezzo pubblico è stato confermato l’abbonamento annuale agevolato per i dipendenti di enti, associazioni e società. In base alla nuove tariffe il costo massimo per i lavoratori sarà di 12 euro mensili (2 in più rispetto al passato) e la restante quota sarà in parte a carico dell’ente e in parte della Conerobus.
Sostanziali novità anche per gli studenti, con una serie di agevolazioni che si aggiungono a quelle già segnalate per le famiglie (sconto del 10% sul secondo abbonamento e del 20% sul terzo). La tessera mensile per i ragazzi che frequentano la scuola avrà il costo di 24 euro (Comune e Conerobus si faranno carico della differenza rispetto alla tariffa ordinaria di 28 euro). Stipulando però l’abbonamento valido per l’intero anno scolastico (175 euro), lo studente pagherà una quota mensile sostanzialmente equivalente a quella in vigore fino a oggi (19,50 euro). E’ inoltre previsto l’abbonamento per metà anno scolastico a 95 euro. C’è, infine, la novità dell’abbonamento annuale: con l’aggiunta di 20 euro ai 175 che si pagano per il periodo scolastico, gli studenti potranno utilizzare i mezzi pubblici anche in estate e la tessera nel periodo estivo sarà valida per l’intero territorio regionale.
L’adeguamento delle tariffe sarà applicato a partire da domani.
"L’incentivo all’uso del mezzo pubblico è una delle linee guida della politica di governo dell’amministrazione comunale di Ancona – spiega il sindaco Fabio Sturani -. Cambiare abitudini, lasciare a casa l’automobile e muoversi con il bus, significa infatti contribuire a rendere la città più vivibile, meno inquinata, più aperta a tutti i cittadini".
"E’ in quest’ottica che il Comune di Ancona ha deciso di contenere gli aumenti delle tariffe del trasporto pubblico locale, mantenendosi il più possibile al di sotto del 25 per cento previsto dalla Regione Marche. Da questa posizione è nata la “manovra” tariffaria varata oggi dalla giunta, strutturata con il duplice scopo di non gravare in modo eccessivo sulle tasche dei cittadini e di garantire all’azienda che gestisce il trasporto pubblico, la Conerobus, le condizioni economiche per mantenere un’offerta di qualità e rispondente alle esigenze dell’utenza".
Due scopi dunque, ma una sola finalità: un servizio di trasporto pubblico il più possibile vicino alle esigenze dei cittadini, sia dal punto di vista dei costi, sia per quanto riguarda i servizi.
"Pur nella necessità di aumentare le tariffe, dunque, non solo abbiamo scelto di non applicare il massimo aumento, ma anche di privilegiare alcune fasce, in particolar modo le famiglie, cui sono destinati abbonamenti agevolati".M. Gio M. – clickmobility.it