Molti i ritardi riscontrati

TREVISO. TRENI IN RITARDO? BLITZ DELL'ASSESSORE CHISSO IN STAZIONE

TREVISO. TRENI IN RITARDO? BLITZ DELL'ASSESSORE CHISSO IN STAZIONE

La Regione verifica “in proprio” il servizio ferroviario“Chiederò a Trenitalia che quantomeno, in caso di ritardi, faccia viaggiare normalmente gli abbonati anche sui treni che attualmente richiedono supplementi come Intercity ed Eurostar” spiega l'assessore ai Trasporti Chisso

I Treni? "Puntualmente in ritardo".
Utilizzando L'espressione più usata dai passeggeri l’assessore alle politiche della mobilità del Veneto Renato Chisso, ed il presidente della seconda Commissione del Consiglio regionale Tiziano Zigiotto questa mattina hanno verificato di persona i servizi ferroviari.

Un blitz in perfetta regola che ha visto scegliere quali punti cruciali le stazioni di Treviso e Mogliano Veneto.
"Scopo dell’iniziativa – ha sottolineato Chisso – era di verificare direttamente, nel primo giorno di rientro completo al lavoro da parte dei pendolari, le ragioni delle lamentele che da qualche tempo vengono segnalate di continuo circa i ritardi dei treni, oltre ad eventuali altri disservizi".

Purtroppo le aspettative sono state “rispettate”: la maggior parte dei treni in transito per Treviso in un orario cruciale, tra le 7 e le 8, era in ritardo, compreso fra i 13 ai 33 minuti.

Chisso e Zigiotto sono poi saliti sul treno regionale delle 7,55 che “nasce” nella stazione trevigiana e che è partito puntuale, dal quale sono scesi a Mogliano Veneto. Qui Chisso e Zigiotto hanno atteso il treno per Venezia che doveva transitare alle 7,55, in ritardo segnalato di 20 minuti e giunto già sovraffollato alla stazione della cittadina trevigiana, viaggiando quindi in piedi fino a Mestre.

“Chiederò a Trenitalia – ha preannunciato Chisso – che quantomeno, in caso di ritardi, faccia viaggiare normalmente gli abbonati anche sui treni che attualmente richiedono supplementi come Intercity ed Eurostar.
Ma è alla situazione in generale che va posto rimedio, tenuto conto che la Regione e i viaggiatori pagano per il servizio (le cui modalità Trenitalia ha accettato liberamente sottoscrivendo un contratto ben preciso che in questo momento non viene sempre rispettato) e che come Regione abbiamo contribuito per la metà della spesa all’acquisto di 20 nuovi TAF e di 16 Minuetto. Ma soprattutto il servizio deve essere all’altezza delle aspettative dei passeggeri, se vogliamo davvero spostare mobilità e traffico dalla strada alla rotaia, rispondendo alla crescente domanda di servizi ferroviari”.

Di queste tematiche Chisso discuterà in giornata con il responsabile di Trenitalia per il Veneto Giampaolo Codeluppi.

Per verificare gli eventuali disservizi la Regione Veneto ha organizzato in proprio un’attività di controllo, tenuto conto che il mancato rispetto dei contenuti contrattuali comporta il pagamento di pesanti multe i cui introiti saranno restituiti ai pendolari come sconto sul prezzo degli abbonamenti.
“Abbiamo inoltre istituito un numero verde presso la nostra società Sistemi Territoriali, l’800042822 – ha concluso Chisso – al quale i cittadini possono segnalare, in orario d’ufficio, ogni disservizio riscontrato, che non riguarda solo la puntualità, ma anche l’affollamento, la pulizia, l’informazione”.Manu Mich. – clickmobility.it

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