La Provincia ha predisposto uno studio di fattibilità per il realizzo di un sistema di trasporto pubblico con caratteristiche di metropolitana leggera
Con l’obiettivo di migliorare la viabilità su tutto il territorio di propria competenza, nel pieno rispetto dell’ambiente e delle esigenze dei cittadini, la Provincia di Catania ha predisposto uno studio di fattibilità per la realizzazione di un sistema di trasporto pubblico con caratteristiche di metropolitana leggera, che possa collegare il capoluogo etneo con il comprensorio dell’area metropolitana catanese.
Di questo e di altro ancora si parlerà nel corso della conferenza di servizi organizzata per venerdì 10 febbraio, alle ore 10, nella sala conferenze (IV piano) del Centro direzionale Nuovaluce, alla quale, dopo gli interventi del presidente dell’amministrazione provinciale, Raffaele Lombardo, dell’assessore ai Trasporti, Orazio Pellegrino, e del mobility manager della Provincia, Vanni Calì, porteranno il proprio contributo i sindaci dei Comuni interessati dal progetto: da Catania a Mascalucia, da Gravina a Tremestieri Etneo, da Sant’Agata Li Battiati a San Giovanni La Punta a San Gregorio.
Interventi previsti anche del presidente dell’Azienda municipale trasporti di Catania, Michele Sineri, e dei direttori generali del Comune del capoluogo e della Provincia, Tuccio D’Urso e Marcello Fecarotti.
“Anche nel settore dei trasporti – dichiara il presidente Raffaele Lombardo – crediamo che la politica di concertazione, se applicata, possa dare ottimi risultati, coerentemente con quelli che sono gli obiettivi del Por, ovvero migliorare la mobilità interna ed esterna nei centri urbani, riducendo al contempo la congestione, l’inquinamento acustico e quello atmosferico, a tutela dell’ambiente e dei cittadini. Per questo, le conferenze “a più voci” sulla mobilità etnea hanno il compito di registrare le esigenze di tutta l’area metropolitana catanese e trovare le soluzioni più adeguate”.
“In uno scenario territoriale estremamente frammentato e povero sia di infrastrutture che di sistemi, – spiega Vanni Calì – elemento fondamentale e innovatore risulta l’intermodalità, basata su efficienti mezzi di trasporto capaci di spostare su quello pubblico una forte componente di quello privato, dove l’interscambio assume un ruolo fondamentale. In una parola, insomma, occorre fare sistema anche e soprattutto nel settore dei trasporti, il vero segreto della mobilità veloce e snella di un territorio sempre più metropolitano “nei fatti” come è quello etneo”.Manu Mich. – clickmobility.it