Entro il 2008 la Lombardia sarà la regione più metanizzata d'Italia

MILANO. LA LOMBARDIA PUNTA SUL METANO: SOTTOSCRITTA INTESA A PIU' VOCI

MILANO. LA LOMBARDIA PUNTA SUL METANO: SOTTOSCRITTA INTESA A PIU' VOCI

La regione sta promuovendo con successo da diversi anni l'utilizzo del metano sia per l'autotrazione sia per il riscaldamento, come misura di contrasto all'inquinamento atmosferico

Entro il 2008 la Lombardia sarà la regione più metanizzata d'Italia. Nel prossimo triennio la rete di distribuzione del metano sarà potenziata, passando da 51 a 130 impianti, dieci dei quali di prossima apertura a Milano e provincia. L'accordo vede la partecipazione delL'Unione Petrolifera, di sette aziende produttrici (Api, Eni, Erg, Esso, Q8, Shell e Total), delle associazioni di categoria e di 30 imprese del settore.

Regione Lombardia sta promuovendo con successo da diversi anni L'utilizzo del metano sia per L'autotrazione sia per il riscaldamento, come misura di contrasto L'inquinamento atmosferico.

L'intesa messa a punto in questi giorni impegna anche la Regione a cofinanziare L'apertura di impianti di distribuzione del metano presso le stazioni di servizio. Inoltre, saranno snelliti e semplificati gli iter burocratici per il rilascio di nuove licenze. "Si deve fare un'azione di pressing sui costruttori – ha detto Pasquale De Vita, presidente delL'Unione Petrolifera – affinché si producano più auto 'pulite'. Va stimolata la domanda, altrimenti il metano resterà un carburante di serie B".

In fatto di vantaggi quelli percorribili sono davvero molti.
"Non inquina e costa poco – ha tenuto a sottolineare il presidente della Regione Roberto Formigoni -. Un'auto media con 10 euro di metano percorre 231 km, 169 km con il Gpl, 152 km con il gasolio, 92 km con la benzina. Stiamo anche pensando a un incentivo che preveda il parcheggio gratuito in città".

Già da due anni in Lombardia viene distribuita una tessera sconto del 10% per L'acquisto di metano e Gpl (costa 5,16 euro), utilizzata da oltre 50 mila automobilisti. Sono stati approvati, inoltre, i contributi per la trasformazione dei motori a metano e Gpl: oltre 8,3 milioni di euro hanno finanziato finora 12.900 domande. Soldi che potrebbero servire a chi decida di trasformare la propria auto inquinante in mezzo ecologico. La Regione ha infatti deciso che dal 1 ottobre 2007 non potranno più circolare le auto non catalizzate e i ciclomotori Euro 0.

In fatto di impianti di erogazione nel 2002 in Lombardia erano solo 29 e grazie ad uno stanziamento di oltre 3 milioni di euro la Regione Lombardia ha finanziato in tre anni 18 nuovi impianti, oltre ad aver notevolmente semplificato L'iter amministrativo per la realizzazione di queste stazioni.

Tra le misure recentemente approvate vanno ricordati gli incentivi per la trasformazione dei motori a metano e gpl (oltre 8,3 milioni di euro hanno consentito di finanziare 12.900 domande) e per L'acquisto di taxi e veicoli commerciali a metano. Per il rinnovo del parco di auto pubbliche la Regione ha stanziato 845.000 euro con un provvedimento del febbraio di quest'anno.
Con un precedente bando, per L'anno 2005, la Regione aveva finanziato L'acquisto di 217 taxi per un importo complessivo di 887.000 euro.

Il metano, è bene ricordarlo, come carburante rappresenta una seria risposta ai problemi della mobilità.

A differenza delle benzine e del gasolio, il  metano non si ottiene attraverso complicati processi di raffinazione.
Fin dL'origine è pronto L'uso come carburante ecologico.

Il settore dei trasporti concorre pesantemente (oltre il 50%) al fenomeno delL'inquinamento atmosferico, la cui gravità emerge in misura preponderante nelle aree urbane.
L'impiego del metano come carburante per veicoli sia pubblici che privati consente di ridurre notevolmente una vasta gamma di emissioni e di raggiungere gli obiettivi di riduzione delle emissioni inquinanti in atmosfera.Manu Mich. – clickmobility.it

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