Introdotta nuova fascia riservata alle donne in gravidanza e alle mamme con un bambino a seguito di età inferiore all'avvo di vitaParticolare attenzione anche agli anziani
Ieri L'esecutivo ha adottato nuovi criteri che ampliano il pacchetto di agevolazioni tariffarie per il trasporto su gomma.
Le novità interessano i servizi di trasporto pubblico regionale e locale, soprattutto in relazione alle fasce di cittadini in condizioni di disagio economico.
"La Regione Marche – dichiara l’assessore ai Trasporti, Pietro Marcolini – che già si distingueva perché era tra le poche ad adottare un regime di adeguate agevolazioni, amplia la platea delle agevolazioni con esenzioni dal pagamento per significative fasce di cittadini. Particolare attenzione anche per gli anziani a reddito basso a cui abbiamo voluto rendere più vantaggiosa la possibilità di viaggiare sui mezzi pubblici. Un provvedimento che vuole rendere più facile il diritto alla mobilità delle fasce più deboli".
Le novità riguardano, prima di tutto, alcune categorie le stesse che sino ad oggi godevano di una riduzione della metà delle tariffe, grazie al provvedimento potranno viaggiare gratuitamente.
Hanno dunque diritto alla libera circolazione sui mezzi dei servizi di trasporto pubblico regionale e locale su gomma i residenti nelle Marche appartenenti a queste categorie:
-i mutilati e invalidi di guerra e di servizio, invalidi civili e di lavoro portatori di handicap con invalidità pari o superiore al 67 per cento;
– i minori portatori di handicap;
– i cavalieri di Vittorio Veneto;
– i perseguitati politici, antifascisti o razziali riconosciuti;
– i disoccupati che abbiano perso un rapporto di lavoro precedente con durata continuativa pari o superiore a 12 mesi e gli iscritti alle liste di mobilità;
– i sordomuti;
– i ciechi.
Le variazioni tengono in considerazione anche L'ingresso di una nuova fascia quella che considera le donne in stato di gravidanza e anche le mamme con un bambino al seguito di età inferiore all’anno di vita, categorie che potranno viaggiare gratuitamente.
Altra novità introdotta con la delibera è un'ulteriore riduzione per i pensionati ultrasessantacinquenni ch pagheranno solo il 25 per cento del costo dei biglietti e degli abbonamenti se la loro situazione economica equivalente – Isee – risulti inferiore al limite di 6.500 euro, fermo restando il diritto alla circolazione agevolata in generale prevista dalla precedente normativa. M. Gio M. – clickmobility.it