“Asstra e Anav con un atto irresponsabile bloccano di nuovo la trattativa sul rinnovo del biennio economico” fanno sapere in un comunicato Filt-Cgil, Fit-Cisl e UilTrasporti
Nuovo stop nel trasporto pubblico locale.
Le rapresentanze sindacali di Filt-Cgil, Fit-Cisl e UilTrasporti proclamano uno sciopero di 24 ore per venerdì 6 ottobre.
L'annuncio è arrivato oggi deciso in seguito L'incontro di ieri con Asstra e Anav sul rinnovo del 2° biennio economico del contratto.
"La riunione era stata convocata a seguito dell’invito della presidenza del Consiglio che, il 14 settembre, a conclusione della riunione della Cabina di regia suitrasporti, aveva comunicato l’impegno alla copertura economica del contratto – spiegano in una nota le parti sociali -.
In quell’occasione le segreterie generali confederali di Cgil Cisl Uil e le segreterie nazionali di categoria avevano avuto, da parte dei Ministri presenti all’incontro, la conferma dell’ intervento finanziario relativo al rinnovo del contratto".
"Le organizzazioni sindacali si sono presentate alla trattativa con Asstra e Anav sulla base degli impegni assunti dal Governo, ritenendo ormai chiarite le condizioni necessarie a concludere la vertenza.
Le associazioni datoriali hanno incredibilmente, ed in modo irresponsabile, sostenuto che la trattativa potrà svolgersi solo a seguito della certezza di copertura che il Governo dovrà dare nella Legge Finanziaria.
La gravità del comportamento di Asstra e Anav si commenta da sola.
Il blocco della trattativa messo in atto dalle controparti provoca inevitabilmente un conflitto che non potrà che bloccare ancora una volta le città, nonostante gli impegni del Governo.
A tutte le istituzioni interessate, Governo Regioni e Comuni, segnaliamo la situazione che richiede un intervento inteso a ripristinare il senso di responsabilità in un settore così delicato.
I lavoratori con lo sciopero risponderanno ai comportamenti delle controparti per riaffermare il diritto al rinnovo del contratto ed alla tutela del reddito".
Quella del 6 ottobre sarà la quinta azione di sciopero generale dei dipendenti delle aziende che applicano il CCNL del TPL (autoferrotranviari e internavigatori).
A sostegno della vertenza infatti i lavoratori hanno incrociato le braccia il 6 marzo , il 28 aprile, il 19 maggio 2006 e il 19 uglio 2006.
Durante l’astensione dal lavoro saranno garantiti i servizi minimi indispensabili, secondo le fasce orarie previste dagli accordi locali o dalla prassi vigente.Manu Mich. – clickmobility.it