Nuova data per lo stop del trasporto ferroviario

FERROVIE: LO SCIOPERO RINVIATO AL 26 OTTOBRE

FERROVIE: LO SCIOPERO RINVIATO AL 26 OTTOBRE

I sindacati Orsa e Fast hanno deciso di rinviare al prossimo 26 ottobre lo sciopero del personale ferroviario previsto per domani

Rinviato al prossimo 26 ottobre lo sciopero previsto per domani.
La decisione si legge in una nota predisposta dai sindacati che precisano di aver accolto la richiesta del nuovo amministratore delegato del Gruppo Fs Mauro Moretti e del ministro dei Trasporti Alessandro Bianchi "ad affrontare ed esaminare le problematiche inerenti le vertenze tuttora in atto".

"In esito alla esplicita richiesta, del neo nominato amministratore delegato del Gruppo FS e la contemporanea nota del Ministro dei Trasporti, entrambe finalizzate ad affrontare ed esaminare le problematiche inerenti le vertenze tuttora in atto, la segreteria generale dell’Or.S.A. Ferrovie e la segreteria Fast Ferrovie,  valutando  positivamente la disponibilità mostrata dal nuovo vertice aziendale e dal Ministro, hanno assunto la  decisione di rinviare al 26 ottobre 2006 l’azione di sciopero del 27 settembre 2006, per le motivazioni medesime e con le stesse modalità di effettuazione e norme di esecuzione".

L'azione di sciopero – spiegano i sindacati – nasce "a fronte della forzatura operata dalla presidenza del Consiglio dei Ministri, che ha disatteso e sconfessato il protocollo sottoscritto, con le Organizzazioni sindacali autonome e di base, dal  Ministro dei Trasporti in carica, in data 17 luglio u.s., con cui si configurava il profilarsi di uno scenario orientato positivamente, punto di partenza per una serie di azioni inserite in un quadro di relazioni sindacali costruttive, da attuare mediante l’insediamento della concordata “cabina di regia”, e volte, in primo luogo, alla individuazione di decisioni strategiche da adottare nell’ambito dell’attuale assetto societario, al rilancio degli investimenti sulla sicurezza, alle relazioni industriali ed alla gestione della rete, al fine di concorrere al superamento dell’attuale situazione di crisi finanziaria e gestionale di FS, con particolare attenzione all’applicazione degli accordi già intercorsi con l’Azienda F.S. in materia di dispositivi di sicurezza (vedi dissociazione del dispositivo VACMA) che il Ministero dei Trasporti è impegnato a far applicare, nonché a vigilare circa il rispetto da parte di Trenitalia".Manu Mich. – clickmobility.it

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