Domattina prima riunione in Campidoglio

ROMA. TRAFFICO E SMOG: DA OGGI IL SINDACO DI ROMA PUO' DISPORRE DEI POTERI SPECIALI

ROMA. TRAFFICO E SMOG: DA OGGI IL SINDACO DI ROMA PUO' DISPORRE DEI POTERI SPECIALI

Dopo la dichiarazione dell'emergenza traffico per la città da oggi possibile per il sindaco varare direttamente le misure antismog

Ad agosto il Consiglio dei Ministri aveva compiuto il primo passo dichiarando lo stato di emergenza traffico per la città.
Ora, con la firma del decreto del presidente del consiglio, Romano Prodi, L'attribuzione al sindaco della capitale dei poteri speciali in materia di interventi e opere strutturali per la mobilita', traffico, riduzione delL'inquinamento e assunzione straordinaria di alcune centinaia di vigili urbani può dirsi cosa fatta.

"Grazie L'impegno mantenuto dal governo guidato da Romano Prodi, da oggi Roma, come altre grandi citta' italiane, puo' contare sui poteri speciali che da anni la citta' attendeva" – ha commentato il sindaco di Roma Walter Veltroni.
"Roma e' da tempo pronta a sfruttare i poteri speciali nella difficile sfida della mobilità cittadina. Gia' domani mattina – aggiunge Veltroni – ho convocato in Campidoglio una riunione operativa con gli assessori competenti al fine di predisporre le prime ordinanze tra le quali quella riguardante il piano delle opere strutturali da realizzare".

I poteri speciali, ad oggi concessi a tre città ovvero Milano, Palermo e Catania,  consentiranno di accelerare al massimo la realizzazione di altre opere e interventi strutturali, oltre a quelle già realizzate o in corso d'opera, con effetti significativi per la qualità della vita dei romani e per la valorizzazione delL'immagine della città.

Alla luce della dichiarazione di stato di emergenza, decretato il 4 agosto 2006 – si legge in una nota -, e considerato che le misure e gli interventi a tutt'oggi attuati in via ordinaria, dal Comune di Roma, non hanno consentito la risoluzione della grave situazione di crisi e dei fattori di rischio connessi al traffico cittadino che condiziona negativamente la qualita' della vita, le relazioni sociali ed economiche dei cittadini, L'ordinanza dispone, innanzitutto, la nomina, fino al 31 dicembre 2008, del Sindaco di Roma quale Commissario delegato per gli interventi finalizzati al superamento delL'emergenza.
L'ordinanza prevede che il Commissario delegato dovrà provvedere alla individuazione di efficaci misure per la disciplina del traffico, della viabilità, del controllo della sosta ed il miglioramento della circolazione, disponendo per la realizzazione di parcheggi, aree pedonali, piste ciclo-pedonali, strade e corsie riservate al trasporto pubblico, definendo le zone a traffico limitato e L'installazione di nuove tecnologie per il controllo della sosta e della mobilità anche fuori dalle zone a traffico limitato.

L'ordinanza prevede inoltre – si legge sempre nella nota:
– il potenziamento del Corpo di Polizia municipale con nuove misure organizzative per la migliore utilizzazione delle risorse disponibili ed anche L'attivazione di contratti di lavoro subordinato a tempo determinato nel limite massimo di mille unità, utilizzando le graduatorie di concorso oltre i limiti di vigenza temporale previsti, assicurando nel contempo la presenza degli stessi sul territorio; nuove procedure per la rimozione dei veicoli;
– la predisposizione di un piano parcheggi e la successiva realizzazione delle opere necessarie con L'acquisizione dei pareri dei Municipi territorialmente competenti entro 15 giorni trascorsi i quali il parere si intenderà favorevole;
– la riqualificazione delle infrastrutture viarie con particolare riferimento alla rete viaria radiale e circolare, ai corridoi per la mobilita' collettiva previsti dal PRG di Roma e ai nodi di interscambio; il potenziamento del trasporto pubblico locale con opere integrative o complementari alle linee di trasporto rapido di massa da realizzare in termini di somma urgenza;
– la realizzazione, d'intesa con il Dipartimento della protezione civile della presidenza del Consiglio dei Ministri e con il Dipartimento dei Vigili del fuoco, di una elisuperficie per il supporto logistico dei mezzi destinati alle attivita' di soccorso.

Ed ancora, L'ordinanza prevede che, per gli interventi e le opere per cui e' prevista la valutazione di impatto ambientale o incidenti su beni sottoposti a tutela, la procedura deve essere conclusa entro il termine massimo di 30 giorni. Nei casi di mancata espressione del parere o di motivato dissenso espresso si procederà alla valutazione con apposita conferenza di servizi da concludersi entro 15 giorni dalla convocazione. In caso di mancato parere o dissenso per i beni soggetti alla tutela dello Stato la decisione e' rimessa al Presidente del Consiglio dei Ministri, mentre nel caso di beni di competenza regionale la decisione sarà rimessa al Presidente della Regione che si esprimera' inderogabilmente entro 30 giorni dalla richiesta del Commissario.
Per la realizzazione di tutte le iniziative e gli interventi il Commissario potrà avvalersi dei fondi previsti anche dai diversi stanziamenti di Roma capitale, e il cui utilizzo sarà rendicontato secondo le modalità previste dalla vigente normativa in materia di contabilità.
Il Dipartimento della protezione civile potrà verificare L'andamento delle iniziative intraprese e il relativo stato di attuazione sulla base delle relazioni che il Commissario dovra' predisporre con cadenza semestrale. Manu Mich. – clickmobility.it

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