Nuove risorse per ridare fiato al servizio ed un piano di lavoro su tre piani: revisione tariffe, efficientamenteo del sistema, incremento risorse pubbliche
Il treno in Lombardia, regione nella quale si spostano 5,7 milioni di persone, è utilizzato nel 33% dei casi. Per migliorare il servizio la Regione Lombardia punta, entro il 2009, a rendere le stazioni efficaci luoghi di interscambio, a predisporre un orario cadenzato integrato, al miglioramento della rete rotabile, alla stipula di contratti di servizio più incisivi e soprattutto alla creazione dei presupposti affinché si crei un servizio orientato a lavorare per muovere le persone e non i treni perché gli utenti sono le prime le risorse.
E' quanto ha sottolineato i giorni scorsi L'assessore regionale alle Infrastrutture Raffaele Cattaneo davanti alla Commissione Territorio, presieduta da Marcello Raimondi, nel corso delL'audizione programmata nelL'ambito delL'indagine conoscitiva sul servizio regionale ferroviario istituita nelL'aprile scorso.
"La Regione, che sta lavorando su più fronti, ha investito 18,4 milioni di euro di risorse proprie che si aggiungono ai 232, 5 milioni di euro di trasferimenti statali mai aggiornati" – ha spiegato L'assessore Cattaneo -.
"Inoltre abbiamo istituito un bonus-penalità fra i più severi che ha fatto scuola in tante altre regioni e che ha permesso ai viaggiatori di risparmiare 1 milione e 150 mila euro. Le penali sono state rese severe anno dopo anno, fino ad arrivare a oltre 3,8 milioni di euro nel solo 2005. Negli ultimi tre anni le penali inflitte sono state di 8 milioni di euro".
Per il futuro, Cattaneo davanti alla Commissione ha detto che per potenziare i servizi ferroviari servono nuove risorse. E che queste nuove risorse – 50 milioni di euro – dal 2009 si possono trovare solo agendo su tre piani:
– una revisione delle tariffe, per aumentare le entrate proprie;
– un efficientamento del sistema di produzione dei servizi che faccia scendere i costi;
– un incremento delle risorse pubbliche per il servizio ferroviario regionale.
"Trenitalia – ha detto il presidente Marcello Raimondi a margine delL'audizione delL'assessore Cattaneo – è in forte difficoltà. E' in una grave crisi organizzativa e finanziaria e ciò si ripercuote sul servzio pendolari.
E' tempo ormai che la Regione affronti la questione e valuti seriamente la possibilità di affidare ad altri gestori il servizio ferroviario lombardo. Da anni le direttive delL'Unione Europea impongono la liberalizzazione e credo che la privatizzazione, insieme al completamento entro il 2008 di alcune importantissime infrastrutture, possa migliorare davvero la situazione. Ritengo che una delle possibilità sia quella affidare la gestione dei treni ad aziende private o a partecipazione pubblica che garantiscano un servizio efficiente e adeguato a quello che i cittadini e i pendolari lombardi richiedono".
Manu Mich. – clickmobility.it