La tecnologia, sperimentata nei voli spaziali, è ora disponibile anche per gli autobus e i taxiL’alimentazione a gas criogenico degli autoveicoli è in linea con le sollecitazioni dell’UE
Presentato al Broletto un autobus alimentato a gas criogenico.
A dare spazio alla nuova proposta è L' AcegasAps nella propria sede.
La multiutility di Padova e Trieste ha deciso di ospitare la presentazione in considerazione dei molteplici vantaggi che presenta l’impiego di autoveicoli alimentati con il gas metano criogenico.
La tecnologia, decisamente innovativa, è stata sperimentaya a lungo nei voli spaziali, ma è ora disponibile anche per i veicoli industriali, per gli autobus e per i taxi.
Mettendo in riga i vantaggi offerti dal sistema circa L'utilizzo di un serbatoio criogenico per il carburante è importante ricorda che:
– si possono alimentare senza penalizzazioni gli autoveicoli industriali che non potevano finora ricorrere al gas naturale a causa della ingente tara delle bombole ad alta pressione che ne limitava il carico trasportabile;
– permette di eliminare il peso del pacco bombole, per quanto concerne gli autobus normalmente posizionato sul tetto;
– consente guidabilità e prestazioni pari a quelle dei corrispondenti veicoli motorizzati Diesel;
– offre una buona autonomia, migliore qualità del carburante e grande sicurezza rispetto al gas naturale compresso, riducendo anche costi e tempi del rifornimento.
Il motore a gas naturale è di serie o trasformato. La novità è rappresentata dall’installazione del serbatoio criogenico a doppia parete con isolamento multistrato ad alto vuoto, che è in grado di mantenere la temperatura del gas a meno 162° per conservarlo liquido con una concentrazione 600 volte superiore a quella dello stato gassoso naturale. Il metano, nella fase di liquefazione, si separa da altri gas e grazie alla miscela più pura, consente rendimenti più elevati. Il rifornimento del gas criogenico non richiede nessun compressore e nessun addetto. La semplice operazione può essere eseguita dallo stesso conducente in un tempo simile a quello impiegato per effettuare il pieno di gasolio.
L’alimentazione a gas criogenico degli autoveicoli è in linea con le sollecitazioni dell’UE che entro il 2020 auspica che il 20% dei veicoli circolanti, cioè circa 100 milioni, utilizzino carburante alternativo al petrolio. Il metano criogenico permette di superare le severe restrizioni, imposte dai Paesi confinanti con l’Italia, al transito di autocarri inquinanti e rumorosi.
M. Gio M. – clickmobility.it