Comune e Provincia prendono tempo in vista dell'arrivo del nuovo disegno di legge delega sull'affidamento dei servizi pubblici attraverso i bandi di gara
Sulla richiesta di affidamento diretto L'Atc del servizio di trasporto pubblico di Bologna tornano ad esprimersi le Rappresentanze sindacali di base.
Nonostante i giorni scorsi in Senato sia stata avviata la discussione sulla bozza del disegno di legge delega che obblighera' L'utilizzo del bando di gara per L'affidamento dei servizi pubblici locali, compresi i trasporti, le Rdb non cambiano versione e tornano a chiedere L'affidamento diretto L'Atc del trasporto pubblico bolognese.
La richiesta è stata riportata in ballo ieri durante un incontro con gli assessori ai Trasporti di Comune e Provincia, Maurizio Zamboni e Giacomo Venturi.
Le Rappresentanze di base fanno riferimento L'articolo 113 delL'attuale Testo unico degli enti locali, nel quale si prevede che la gestione del servizio venga affidata a "societa' a capitale interamente pubblico, a condizione che L'ente pubblico titolare eserciti sulla societa' un controllo analogo a quello esercitato sui propri servizi", anche se le disposizioni delL'articolo 113 chiariscono al comma 1-bis L'inapplicabilità al settore del trasporto pubblico, che resta disciplinato dal decreto legislativo 19 novembre 1997, n. 422, e successive modificazioni.
Per le Rdb, dunque, si tratterebbe solo di fare una "scelta politica, rompendo la gabbia imposta dalla Regione che di fatto obbliga a percorre la strada della gara, anche se spostata alla fine del 2007".
Per quella data il nuovo ddl sul riordino dei servizi pubblici locali potrebbe essere gia' in vigore. Prospettiva tenuta forse in considerazione dagli assessori Zamboni e Venturi, che ieri hanno precisato di riservarsi un periodo di tempo per verificare le richieste del sindacato.Manu Mich. – clickmobility.it