Con i due concorsi “Hai voluto la bicicletta? … allora ti premiamo” e “Il pendolarismo virtuoso”, è stato stimato l'approssimativo “risparmio” di emissioni inquinanti
E’ iniziata da diversi giorni la sperimentazione del bike–sharing, che l’amministrazione comunale di Pordenone propone come servizio alla collettività per un periodo di sperimentazione.
L’intermodalità treno-bicicletta, bus-bicicletta o auto-bicicletta consente agli utenti di risparmiare tempo nei trasferimenti all’interno della cerchia urbana e contribuisce a limitare l’uso delle auto, con evidenti ricadute positive sulla qualità della vita in città. Infatti una prova su strada, “Operazione tartaruga”, promossa nell’ambito della "Settimana europea della mobilità sostenibile" – a cui ha aderito il Comune di Pordenone – ha dimostrato che spostarsi in bicicletta in città è più conveniente sotto tutti i profili. I risultati – spiegano in Comune – si conoscevano già, tuttavia l’amministrazione ha voluto dare maggior impulso all’uso della bicicletta lanciando il bike-sharing.
La stazione ferroviaria, nell’area del parcheggio biciclette, piazzale Ellero nei pressi del Palazzo dei Mutilati e piazzetta Calderari a pochi passi dal parcheggio Marcolin, per la loro posizione strategica, sono stati individuati come luoghi dove si possono trovare i mezzi ecologici messi gratuitamente a disposizione dal Comune.
Una ventina di biciclette gialle, munite di cestino portaborse, con gomme piene per limitare gli interventi di manutenzione, sono parcheggiate in queste aree, ancorate a speciali rastrelliere dotate di serrature particolari.
Per il loro utilizzo, gli utenti devono compilare un modulo con i propri dati anagrafici, sottoscrivere le condizioni d’uso e versare 10 Euro di cauzione.
I prestampati si possono trovare all’URP del Comune, alla biglietteria della stazione ferroviaria e allo sportello ATAP / GSM in Vicolo delle Acque. Debitamente compilati vanno consegnati all’Ufficio mobilità (si trova nel restaurato palazzo Crimini a fianco del Municipio), che in orario ufficio rilascerà una chiave per lo sblocco delle biciclette dalle rastrelliere.
Con la chiave si potrà prelevare una bicicletta qualsiasi, tra le 6.00 e le 23.00, con l’accortezza comunque di riporla, dopo il suo utilizzo, nella medesima rastrelliera. Le biciclette sono dotate di un ulteriore lucchetto per chiuderle quando non si usano.
Dopo la sperimentazione che come detto durerà circa due mesi verranno valutati i risultati e verrà presa la decisione se proseguire con l’iniziativa oppure no.
L’assessore all’Ambiente e promotore dell’iniziativa Ennio Martin auspica che nell’uso delle biciclette prevalga il senso civico poiché oltre ad essere beni pubblici sostenuti economicamente dal Comune, danno anche il segno della maturità e del rispetto che i cittadini di Pordenone dimostrano nei confronti dell’ambiente, grazie anche all’opera di sensibilizzazione svolta in passato con l’istituzione delle domeniche ecologiche.
L’amministrazione ha assegnato riconoscimenti ai partecipanti ai concorsi “Hai voluto la bicicletta? … allora ti premiamo” e “Il pendolarismo virtuoso” ideati per promuovere l’uso della bicicletta. Con le informazioni fornite dai pendolari virtuosi è stato possibile stimare L'approssimativo "risparmio" di emissioni inquinanti ottenuto per effetto delle loro modalità di spostamento con basso uso delL'automobile (car pooling) o addirittura nullo (bicicletta, mezzi pubblici).
In particolare, dai dati raccolti sui partecipanti al concorso "hai voluto la bicicletta?…" emerge che il pendolarismo a due ruote dei 9 premiati ha risparmiato L'atmosfera oltre 15 tonnellate di CO2 (noto gas tra i principali fattori di effetto serra), facendo il cumulo delle mancate emissioni che avrebbero causato muovendosi con un'automobile media, sulle stesse percorrenze e negli stessi anni. I 9 pendolari premiati per la loro scelta a favore dei mezzi pubblici o delL'auto condivisa risparmiano complessivamente L'atmosfera circa 132 kg della stessa CO2 per ogni giorno "virtuoso” (secondo i comportamenti e le distanze da loro stessi dichiarati).M. Gio M. – clickmobility.it