Lo studio su “Il trasporto urbano su rotaia in Italia – l'offerta di reti e servizi, il confronto in Europa, gli scenari futuri delle principali città italiane” realizzato da Isfort è stato presentato ieri da Hermes e Asstra
Il confronto Italia-Europa non regge davvero.
L'utilizzo dei mezzi pubblici in Italia non decolla e il confronto con altre città europee lascia intravvedere tutte le difficoltà legate allo scarso sfruttamento del tpl a favore di auto e ciclomotori.
Uno sguardo ai primi dati dello studio sul "trasporto urbano su rotaia in Italia – L'offerta di reti e servizi, il confronto in Europa, gli scenari futuri delle principali città italiane" realizzato da Isfort e presentato ieri da Hermes e Asstra mette in evidenza come ad utilizzare il mezzo privato siano il
75,5% dei cittadini di Roma, L'80,3% di quelli di Napoli, ed ancora il 71,4% degli abitanti di Torino e il 72% di quelli di Milano.
Percentuali decisamente più elevate rispetto ad altre città europee dove si possono notare Madrid con il 46%, Zurigo con il 52%, Vilnius con il 55,2%, Barcellona con il 56,9%, Bilbao con il 55,8%, Helsinki con il 61%, Dublino con il 63,9% e dulcis in fundo Londra con il 66%.
Sempre in fatto di percentuali ad attrarre L'attenzione sono quelle relative L'utilizzo dei mezzi pubblici.
Ad utilizzare il trasporto pubblico a Milano sono solo il 28% dei cittadini, seguiti a ruota dal 28,6% di Torino, dal 24,5% di Roma e dal 19,7% di Napoli.
Cifre che continuano a non reggere il confronto con L'Europa dove a Madrid il trasporto pubblico è sfruttato dal 54% della popolazione, dal 48% di Bilbao, dal 43,1% di Barcellona dal 31,7% di Atene e dal 30% di Vienna.
Il rapporto conteggia anche la densità della rete del trasporto urbano su ferro in alcune città europee, mettendo in evidenza come a Napoli ogni 100 mila abitanti ci siano 6 km di rete su ferro. A Roma la cifra sale a 10 km, a Torino 15 km e a Milano 16 km. Quindici km di rete su ferro ogni 100 mila abitanti anche a Parigi e Valencia, 17 km a Stoccolma e Londra, 18 km a Helsinki, 21 km a Bilbao, 32 km a Francoforte. Cifre ben piu' alte a Francoforte, Praga e Berlino rispettivamente con 32 km ogni 100 mila abitanti, 50 km e 79 km. Secondo il rapporto Isfort, nel confronto con L'Europa emerge sia una minore estensione delle reti tranviarie sia L'estrema lentezza con cui si tenta di tornare ad investire nelle rotaie di superficie.
In fatto di sviluppo la ricetta dello studio è presto spiegata. Per una crescita consistente del trasporto pubblico sono necessarie prima di tutto ulteriori risorse inoltre è necessario andare oltre superandole le "criticità di tipo processuale", come "L'impreparazione della pubblica amministrazione, la complessità degli iter procedurali e L'inaffidabilità delle norme di regolamentazione degli appalti di opere pubbliche, limiti dei percorsi decisionali compiuti localmente".
Presentazione rapportoManu Mich. – clickmobility.it