Passato in 8a Commissione al Senato il disegno di legge sulle norme per l’attuazione del protocollo di Kyoto con lo sviluppo delle fonti rinnovabili, dell’efficienza, dell’innovazione del sistema energetico e della mobilità
Approvato in 8a Commissione al Senato il disegno di legge sulle "Norme per L'attuazione del protocollo di Kyoto con lo sviluppo delle fonti rinnovabili, delL'efficienza, delL'innovazione del sistema energetico e della mobilita".
La legge si pone quale intento principale la riduzione delle emissioni di gas serra in applicazione del Protocollo di Kyoto riducendo i costi delL'importazione di energia primaria, favorendo L'innovazione tecnologica, la competitività, la qualita' dello sviluppo e L'occupazione, adottando le migliori tecniche disponibili e le migliori esperienze europee e internazionali.
"Nel settore della mobilità – spiega la relatrice Anna Maria Palermo -, che consuma il 60,8 per cento del petrolio ed è responsabile del 27,8 per cento delle emissioni di gas di serra (APAT – Agenzia per la protezione dell’ambiente e i servizi tecnici – 2004), il Protocollo di Kyoto rappresenta una grande occasione per combattere anche l’emergenza traffico, l’inquinamento nelle nostre città e migliorare la mobilità di merci e passeggeri".
Sono soprattutto tre articoli del Disegno di legge N. 786 a coinvolgere da vicino il settore trasportistico, il 15 il 16 e il 17.
L’articolo 15 definisce modalità ed obiettivi per l’aggiornamento del Piano generale dei trasporti e della logistica che si propone di ridurre le emissioni serra, riequilibrare lo split modale, decongestionare le aree urbane ed assicurare mobilità nazionale e collegamenti internazionali.
L’articolo 16 definisce le modalità e le finalità dei piani per la mobilità regionale e locale, indirizzati essenzialmente alla promozione del trasporto collettivo e a privilegiare le modalità ad impatto ambientale minimo anche mediante l’introduzione della tariffazione per gli accessi urbani delle automobili.
L’articolo 17 introduce elementi programmatici ed incentivi per l’innovazione dei mezzi di trasporto pubblico, mediante l’adozione del metano, e l’innovazione tecnologica in favore della mobilità più sostenibile.
Ancora in merito ai trasporti il disegno di legge prevede L'articolo 6, capitolo 2, L'istituzione a partire dal lº giugno 2007, presso il Ministero dello sviluppo economico, che ne regola l’impiego, il fondo di rotazione per l’efficienza energetica, di seguito denominato «fondo», con lo stanziamento di 80 milioni di euro all’anno per cinque anni, utilizzando le disponibilità espresse nel dettaglio dall’articolo 18.
Norme per l’attuazione del protocollo di Kyoto con lo sviluppo delle fonti rinnovabili, dell’efficienza, dell’innovazione del sistema energetico e della mobilitàManu Mich. – clickmobility.it