Previsto un campione attorno alle 60mila risposteA gennaio probabilmente già pronti i risultati
Milano fa i conti con i pareri dei cittadini in fatto di smog ma soprattutto per intuire le considerazioni sul ticket d'accesso al centro.
Avviato da diversi giorni il sondaggio proseguirà sino al 30 novembre per raccogliere circa 60mila interviste.
Gli automobilisti vengono fermati dai vigili, che ufficializzano L'operazione di raccolta dati eseguita materialmente da personale delL'Ama – L'Agenzia della Mobilità e Ambiente -.
Il sondaggio, suddiviso in due questionari distinti – uno sugli ingressi e le uscite in città ed un altro sulla pollution charge – prevede risposte su una quindicina di domande fra cui trovano spazio informazioni su provenienza e destinazione delL'invervistato, presenza di posti liberi nella vettura, i motivi per cui si preferisce raggiungere la città in auto, sino ad arrivare alle dolenti noti economiche chiedendo, senza troppi giri di parole, quale potrebbe essere la disponibilità d'esborso in soldoni per L'accesso.
A risultare coinvolti non sono soltanto gli automobilisti ma anche i passeggeri della metro e dei mezzi pubblici
I risultati del sondaggio dovrebbero essere pronti L'inizio del 2007. Potremmo già riuscirci a gennaio – fa sapere L'assessore ai Trasporti del Comune, Edoardo Croci – raccogliendo un campione di 60mila cittadini, in pratica il dieci per cento delle auto che quotidianamente entrano in città.
L´indagine viene realizzata in sessanta punti d´accesso utilizzati a rotazione, dieci diversi ogni giorno.
Controlli attenti e scrupolosi abbinati a tutta una serie di conteggi messi a punto da un rilevatore automatico di traffico che conta le macchine in transito e ne misura velocità e dimensioni.
L'iniziativa è partita in sordina da diversi giorni perchè, come sottolineano in Ama, doveva essere sfruttato L'effetto sorpresa per ottenere risposte spontanee.Manu Mich. – clickmobility.it