Dal 6 novembre

TORINO. ANCHE I COMUNI DELL’AREA METROPOLITANA ADOTTANO IL PIANO ANTI-SMOG

TORINO. ANCHE I COMUNI DELL’AREA METROPOLITANA ADOTTANO IL PIANO ANTI-SMOG

La decisione presa al tavolo di coordinamento convocato dalla ProvinciaAssessore Piras: “Dobbiamo muoverci tutti insieme, farlo in ordine sparso sarebbe disastroso”

Sarà allargata anche ai Comuni dell’area metropolitana l’intesa raggiunta lunedì da Provincia e Comune di Torino sui provvedimenti anti-smog. E’ questa la decisione scaturita dal tavolo di coordinamento tra la Provincia e i Comuni dell’area (Torino, Alpignano, Beinasco, Borgaro, Carmagnola, Chieri, Collegno, Grugliasco, Moncalieri, Nichelino, Orbassano, Rivoli Settimo, Venaria, Vinovo e Volpiano, oltre a Ivrea e Pinerolo) convocato i giorni scorsi negli uffici di via Valeggio a Torino dall’assessore alla Qualità delL'Aria e all’Inquinamento atmosferico, acustico ed elettromagnetico Dorino Piras.

Un discorso a parte meritano Chivasso e San Mauro: il primo si riserva di analizzare ulteriormente il provvedimento; il secondo, essendo stato inserito tardivamente dalla Regione nell’elenco, potrebbe partire con qualche giorno di ritardo.

Dunque, a partire da lunedì 6 novembre anche nei Comuni succitati i veicoli commerciali saranno bloccati dal lunedì al venerdì in orario 8 – 13, mentre le auto private “Euro 0” e “Euro 1”, vale a dire i veicoli diesel con omologazione precedente al 1997 e a benzina con omologazione precedente al 1993, dovranno fermarsi negli stessi giorni dalle 13 alle 19. Durante la riunione odierna è stato inoltre approvato il testo dell’ordinanza-tipo che sarà adottata dai sindaci dei Comuni interessati.

“Dobbiamo muoverci tutti insieme, farlo in ordine sparso sarebbe disastroso – commenta l’assessore Piras -. Ma non dimentichiamo che esistono anche altri tipi di intervento sui problemi del traffico. Mentre la Provincia è sul punto di varare il programma di facilitazioni economiche per l’acquisto di abbonamenti ai mezzi pubblici rivolto ai suoi dipendenti, è bene che i Comuni rendano più scorrevole la mobilità intervenendo sui piani urbani del traffico con provvedimenti come le corsie preferenziali per i mezzi pubblici, i parcheggi sotterranei e altro”. M. Gio M. – clickmobility.it

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