Tutte le difficoltà messe nero su biancoChiesta chiarezza anche sulle gare per l'affidamento dei serivizi di tpl
Pressing sulla Regione.
Le province venete e un buon numero di comuni mettono in fila in un documento le criticità del settore trasportistico.
Da tempo ormai le amministrazioni evidenziano le tante difficoltà.
Ci ha pensato ad esempio Rovigo dedicando una delibera di giunta al tema, mettendo alle strette L'assessorato regionale ai Trasporti sul tema delL'affidamento dei servizi di tpl, e lanciando un ultimatum del tipo o la Regione ci comunica come intende muoversi per L'affidamento dei servizi che scadono a fine anno, mettendo in condizione L'amministrazione di espletare le procedure concorsuali, oppure L'assessorato provinciale ai Trasporti su mandato della giunta Saccardin rinuncerà alle deleghe affidategli dalla Regione stessa con la legge 25 del 1998.
Ieri però la protesta ha assunto un carattere più compatto.
Infatti le amministrazioni si sono incontrare nelle stanze del comune di Padova sottoscrivendo di tutto punto un documento con tutta una serie di richieste ben precise da recapitare alla Regione.
Le province, in prima battuta, contestano il blocco dei corrispettivi da versarsi alle ditte di trasporto fermi al 1996 senza tener nella dovuta considerazione gli incrementi dovuti L'inflazione o L'aumento dei prezzi di carburante.
Contributi che, sottolineano, sono fra i più bassi al nord.
Altro elemento di spicco è rappresentato dagli aumenti dei titoli di viaggio soprattutto – sottolineano le amministrazioni – nelL'ottica della promozione dei mezzi pubblici.
Non sono mancate richieste specifiche e discussioni sulle procedure di affidamento dei servizi
Il documento ieri è stato predisposto a grandi linee e nei prossimi giorni, affinato, verrà inviato L'assessorato ai Trasporti della Regione.
Con il documento, sottoscritto al momento dalle province di Vicenza, Belluno, Venezia, Verona, Padova e dai comuni di Vicenza, Venezia, Treviso, Padova, Rovigo, Verona e Belluno le amministrazioni chiederanno L'esecutivo regionale di smetterla con i ritardi e le proroghe, concedendo agli enti locali di appaltare i servizi del trasporto pubblico, e soprattutto di mettere in atto la copertura economica
In molti hanno già predisposto da anni un nuovo piano del trasporto locale, ma non possono renderlo operativo, proprio perché dalla Regione non arriva il via libera alle procedure per le gare. Le stesse aziende che svolgono attualmente il servizio continuano a operare nelL'incertezza e questo frena anche gli investimenti su mezzi e miglioramenti tecnologici.
Manu Mich. – clickmobility.it