Biscotti: “l'emendamento alla Finanziaria che stanzia 60 milioni, a fronte della richiesta sindacale di 300, senza affrontare nessuno dei nodi strutturali, determina grave disinteresse da parte del Governo verso il tpl”
Sul tpl Anav chiede un immediato cambio di rotta al Governo.
"La recente notizia di un emendamento alla Finanziaria che stanzia 60 milioni di euro per il rinnovo del contratto degli autoferrotranvieri (a fronte di una richiesta sindacale che vale circa 300 milioni di euro), senza affrontare nessuno dei nodi strutturali di settore e tantomeno la pesante crisi delle imprese escluse persino dal cuneo fiscale, determina un atteggiamento di grave disinteresse del Governo verso il trasporto pubblico locale e soprattutto rischia di innescare una pesante situazione di destabilizzazione".
A dichiararlo è Nicola Biscotti, presidente delL'Anav L'associazione che rappresenta le imprese private del tpl.
"La costruttiva azione del ministro Bianchi ed il senso di responsabilità di associazioni datoriali e organizzazioni sindacali hanno evidentemente trovato ostacoli ideologici alla risoluzione di un problema molto più serio di tanti inutili e costosi provvedimenti contenuti nella proposta di legge finanziaria – prosegue Biscotti" -.
"Le imprese private del trasporto pubblico chiedono, quindi, – conclude Biscotti – un deciso e immediato cambio di rotta sulL'intera questione trasporti".Manu Mich. – clickmobility.it