De Ruggiero: “Abbiamo investito per l'aria quanto ci chiede di multa l'Ue, che ha definito il nostro piano l’unico serio e credibile presentato a Bruxelles”
Dopo i primi 4,75 milioni, altri 6 milioni di euro sono stati stanziati dalla Regione Piemonte nell’assestamento del bilancio 2006, appena approvato, per dotare di FAP, i filtri antiparticolato, gli autobus del trasporto pubblico.
“Con questo stanziamento – spiega Nicola de Ruggiero, assessore regionale all’Ambiente – nel 2006 abbiamo investito complessivamente quasi 17 milioni di euro in misure strutturali, ovvero quanto ci chiede l’Unione Europea, come sanzione, per non aver rispettato nel 2005 i limiti previsti per la qualità dell’aria”.
L’assessorato all’Ambiente, nell’ambito del piano stralcio sulla mobilità, oltre ad avere fissato le linee guida degli interventi per la riduzione della presenza di PM10, ha definito un piano d’investimenti che, oltre ai 10,75 milioni per i FAP, di cui 0,75 provenienti dalla vendita agli Enti locali dei mezzi a metano usati dal Toroc durante le Olimpiadi di Torino 2006, prevede 5 milioni per le rottamazioni delle auto più vecchie ed inquinanti, 0,5 milioni alle Province per organizzare iniziative di mobility management (provvedimenti di incentivazione all’uso del mezzo pubblico) e 0,4 milioni di euro alle categorie produttive (commercio, industria, artigianato) per mettere a punto un progetto sui flussi del trasporto d’impresa.
“Come si vede – aggiunge l’assessore – il piano sulla mobilità non è soltanto fatto di divieti alla circolazione, ma anche di interventi economici che possono contribuire in modo determinante al miglioramento della qualità dell’aria. In particolare i FAP consentiranno a tutti i mezzi di trasporto pubblico di classe Euro 2, che rappresentano una parte consistente e più utilizzata del parco regionale degli autobus, di poter continuare a circolare abbattendo il rilascio di micropolveri”.
"Mi preme sottolineare – conclude de Ruggiero – che alle nostre risorse finanziarie, ed è la prima volta che il nostro assessorato stanzia un insieme di risorse di queste dimensioni, se ne sono aggiunte altre, per una cifra che si aggira sui 15 milioni di euro, provenienti dal Ministero per l’Ambiente, che saranno totalmente impegnate per il trasporto pubblico. Ciò è avvenuto perché abbiamo già investito molto per quello che l’Unione europea ha definito, secondo il Ministro, l’unico piano serio e credibile presentato a Bruxelles. Proprio a Bruxelles avremo, entro il 15 dicembre, un incontro con la Commissione per presentare le nuove ordinanze che nel frattempo sono state avviate, come quella della Città di Torino e del suo hinterland, e delle altre Province. Naturalmente la Regione Piemonte si adopererà in Europa e investirà esclusivamente le proprie risorse per i piani che saranno in linea con il nostro piano stralcio sulla mobilità e per le Province in cui mantenere una situazione della qualità dell’aria non è ancora compromessa. Sarà difficile farlo nelle aree dove non verranno adottati piani credibili o di aria fritta, come dice il Ministro Pecoraro Scanio”. M. Gio M. – clickmobility.it