Il 13 ottobre intanto il Consiglio di Stato ha rafforzato il “giudizio di ottemperanza”, deliberato dal Tar, aggiudicando i lotti 2 e 4 ad Agi
Dopo 5 anni dalla pubbblicazione dei primi preavvisi il lungo iter amministrativo-giuridico per L'aggiudicazione dei sei lotti di gara per il trasporto pubblico della Provincia di Milano si avvia alla conclusione.
E' attesa per il 28 novembre, infatti, la sentenza definitiva del Consiglio di Stato che metterà ordine nella vicenda fatta di avvisi, aggiudicazioni, revoche e ricorsi alla giustizia, succedutesi dal primo preavviso del 2001 alla bocciatura del Consiglio di Stato depositata il 13 ottobre e successiva al ricorso della Provincia al Tar, nel quale si chiedeva la sospensione del giudizio di ottemperanza a favore delle Autoguidovie italiane.
Dei sei lotti in gara infatti, ad ora in seguito ai diversi ricorsi targati Agi, solo due sono stati riassegnati definitivamente ad Autoguidovie italiane, precisamente il 2 e il 4, soprattutto in seguito al giudizio di ottemperanza definito dal Tar ad agosto ed avvalorato dalle tesi del Consiglio di Stato lo scorso 13 ottobre.
Un rapido sguardo al passato mette in luce alcuni passaggi chiave.
Dopo i preavvisi di gara del 2001 e del 2002 e la messa a gara definitiva nelL'estate del 2003 i sei lotti vengono assegnati il 17 maggio del 2004 con la definitiva comunicazione dei punteggi.
"La procedura di gara infatti non prevedeva un'aggiudicazione provvisoria, ma la comunicazione dei punteggi e L'aggiudicazione definitiva – ricorda Renato Mazzoncini, direttore generale di Autoguidovie italiane -".
Dopo il cambio della giunta, in seguito alle elezioni provinciali, in Provincia si torna a parlare della gara nel gennaio del 2005. La Commissione di gara fa rilevare alcune incongruenze mentre la giunta a marzo revoca le deliberazioni delL'11 giugno e del 10 settembre 2003 con le quali sono stati approvati gli atti di gara e le successive modifiche e con determinazione del 24 marzo il settore Appalti e Contratti, preso atto della revoca della giunta, stabilisce di non procedere L'aggiudicazione del lotto 2.
Autoguidovie italiane impugna il provvedimento di revoca della gara facendo ricorso al Tar relativamente ai lotti 2 e 4 e alla determinazione del 24 marzo, che riportava la presa d'atto di revoca e la mancata aggiudicazione del lotto 2.
Il 13 gennaio 2006 il Tar accoglie il ricorso di Agi, con conseguente annullamento della delibera di revoca della Provincia per i lotti 2 e 4.
Alla senteza del Tar la Provincia deve necessariamente dar corso completando il procedimento entro 30 giorni dalla richiesta del Tribunale amministrativo, ma ancora una volta nulla di fatto.
"La Provincia ha continuato a latitare – prosegue Mazzoncini -".
Per questo ad agosto Agi è tornata ad interpellare il Tar chiedendo un giudizio di ottemperanza che desse finalmente L'avvio L'affidamento e, in caso di ritardo giudicato irragionevole, nominasse un commissario ad acta.
A metà settembre il Tar ha condannato la Provincia, intimando di procedere L'affidamento entro 30 giorni. L'Ente per tutta risposta è tornato alla carica chiedendo al Consiglio di Stato di sospendere il giudizio di ottemperanza in attesa della sentenza definitva sulL'affidamento dei sei lotti di gara, prevista per il 28 di questo mese, richiesta però bocciata il 13 ottobre.
Ora infatti 2 dei sei lotti sono stati riaggiudicati e difficilmente verranno rimessi in discussione dal Consiglio di Stato.
Si tratta come già detto dei lotti 2 e 4 – Nord, area della Brianza e Sud est, direttrice Paullese – assegnati ad Agi che insieme corrispondono ad un totale di percorrenza di quasi 11 milioni di bus/chilometri L'anno per un valore di 18,5 milioni di euro.
Quanto al vecchio percorso di gara L'aggiudicazione aveva visto il Cal avere la meglio sul lotto 1 e 5 (Nord Ovest e Sud Ovest), L'Atm Milano in Ati con Sab sul lotto 3 (Nord Est) e ancora Atm ma questa volta con Stie e Atinom per il lotto 6 (Ovest).
Il Consiglio di Stato martedì 28 darà una risposta certa alla controversia in atto, giudicando i criteri di indirizzo con i quali dovrà confrontarsi la Provincia: ovvero i vecchi della giunta presieduta da Ombretta Colli, oppure quelli più recenti della giunta Penati.
"Dopo L'aggiudicazione, imposta dal Tar e dal Consiglio di Stato, abbiamo iniziato a dialogare con la Provincia, avviando gli incontri tecnici – conclude Mazzoncini -. Ad inizio anno dovremmo procedere alla firma del contratto di servizio, mentre fra giugno e settembre è previsto L'avvio del servizio".Manuela Michelini – clickmobility.it