Tutti i dettagli su tasso di motorizzazione e  trasporto pubblico

ISTAT. PRESENTATI INDICATORI AMBIENTALI URBANI: AUMENTA IL NUMERO DEI PASSEGGERI DEL TPL

ISTAT. PRESENTATI INDICATORI AMBIENTALI URBANI: AUMENTA IL NUMERO DEI PASSEGGERI DEL TPL

Nel periodo 2000-2005 diminuisce dell'1,5% il tasso di motorizzazione, mentre aumenta il numero di passeggeri trasportati dai mezzi pubblici (+3,2%)Milano è la città che registra la più marcata diminuzione nel numero di vetture (-9,4%)

L'Istat ha presentato ieri i risultati relativi all’indagine sulla costruzione delL'Osservatorio ambientale dei 103 comuni capoluogo di provincia, aggiornati al 2004 e 2005.

I 103 capoluoghi di provincia includono il 29,2% della popolazione totale del paese (circa 17 milioni di persone) e il 6,1% del territorio italiano.

La densità media della popolazione in questi comuni è pari a 928,8 abitanti per kmq: quella massima si registra a Napoli con 8.393 abitanti per kmq, quella minima ad Enna con 79,3 abitanti per kmq.

Gli indicatori analizzati evidenziano la costante presenza di fattori di pressione ambientale, ma anche un crescente impegno degli amministratori comunali verso i problemi delL'ambiente.

Nel periodo 2000-2005 diminuisce delL'1,5% il tasso di motorizzazione (numero di autovetture per mille abitanti), mentre aumenta il numero di passeggeri trasportati dai mezzi pubblici (+3,2%), la quantità di rifiuti urbani raccolti (+7,0%), la densità di verde urbano (+31,4%), il consumo di energia e gas metano per uso domestico e riscaldamento (rispettivamente del 5,5% e dell’8,9%).

Tasso di motorizzazione e trasporto pubblico…
Nel 2005 i comuni capoluogo di provincia fanno registrare un tasso di motorizzazione (numero di autovetture per mille abitanti) pari a 615,4, con un aumento dell’0,8% rispetto al 2004.
Il tasso di motorizzazione ha registrato la maggiore variazione positiva nel 2001 (+1,8% rispetto al 2000), ed una forte diminuzione nel 2004 (-4,8% rispetto al 2003), tale rallentamento è legato al calo della produzione nazionale di autoveicoli e alla conseguente riduzione dei consumi di carburante.

Il maggior numero di vetture per mille abitanti si rileva al Centro con 686,1 (+0,8% rispetto al 2004), seguono il Mezzogiorno con 591,5 (+2,5%) e il Nord con 587,4 (-0,3%).
Viterbo (742,9), Roma (733,7), Latina (720,2) e Frosinone (702,9) sono i comuni che presentano i maggiori tassi di motorizzazione.
Al Nord spiccano Pordenone (687,5), Biella (687,0), Vercelli (685,4) e Cuneo (664,0), al sud L’Aquila (684,6), Teramo (678,4), Potenza (677,0) e Lecce (676,8).
I valori più bassi del tasso di motorizzazione si riscontrano invece a Genova (463,7) e Venezia (427,1), in quest’ultimo caso il dato è giustificato dalla tipica morfologia del territorio.
Agli ultimi posti della classifica del centro e del sud si collocano Firenze (549,2) e Livorno (538,5), Foggia (534,6) e Crotone (530,7).
Aosta presenta un valore anomalo (1.951,7 autovetture per mille abitanti), spiegabile con la minore tassazione nell’iscrizione di nuove autovetture.

Nel 2005 solo in quattro dei dodici grandi comuni si è calcolato un incremento rispetto al 2000 del tasso di motorizzazione: Catania (+2,2%), Palermo (+1,9%), Roma (+1,2%) e Verona (+0,1%).
Milano è la città che registra la più marcata diminuzione nel numero di autovetture (-9,4%), seguita da Firenze e Napoli (entrambe -7,3%).
Napoli, poi, ha anche nettamente migliorato il rapporto tra passeggeri trasportati dai mezzi pubblici e abitanti (+26,7% rispetto al 2000). Entrambi questi indicatori si possono considerare dei buoni segnali nella direzione della riduzione del traffico nella città campana.
Anche Palermo (+12,8%), Firenze (+9,3%) e Roma (+6,8%) registrano buone performance nel trasporto pubblico. Catania e Bari sono i grandi comuni che registrano le maggiori riduzioni nel numero di passeggeri trasportati rispetto al 2000 (rispettivamente -21,0% e -13,1%).

Istat: Ambiente TerritorioManu Mich. – clickmobility.it

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