Se integrazione dovrà essere Comune e Provincia di Bologna avviano le operazione di approfondimento delle tematiche.
Il futuro comune fra Atc e Actf parte ufficialmente dL'atto di indirizzo emanato dalle giunte di Provincia e Comune impegnatesi a verificare la fattibilità e L'utilità economica delL'operazione di accorpamento.

Entro breve il percorso verrà segnato dalla nascita di un tavolo comune per vagliare gli aspetti economici, i rapporti industriali e la governance.

"La volontà politica di integrazione – osserva ancora Zamboni – era gia' stata espressa e ora il primo passo e' quello della creazione di un consorzio tra L'azienda bolognese e quella ferrarese per la gestione del marketing strategico".

Non è assolutamente escluso che L'aggregazione possa addirittura allargarsi ad altre realtà limitrofe regionali inglobando Modena e Ravenna.
L'obiettivo è sottolineato dallo stesso sindaco di Bologna, Sergio Cofferati che parla di un processo di integrazione "laddove esistono i flussi consistenti di mobilità".
"Si tratta di una strada da battere con decisione perché consentirà poi di fare altre operazioni, ovvero L'integrazione del trasporto su gomma e ferro".

  Manu Mich. – clickmobility.it