Revocato lo sciopero del tpl e da gennaio tavolo di confronto sul futuro del settore
Alle ore 18,45 di ieri pomeriggio a Palazzo Chigi i sindacati hanno firmato con ASSTRA e ANAV l’accordo per il rinnovo del secondo biennio economico del CCNL scaduto il 31 dicembre 2005.
Il CCNL riguarda i 120mila lavoratori della categoria.
Con L'intesa è stata raggiunta la conseguente revoca dello sciopero generale proclamato dai sindacati confederali per oggi.
L’accordo – firmato da Governo, Regioni, Enti locali e rappresentanti dei sindacati e delle imprese del settore – consentirà di finanziare il rinnovo del contratto, garantendo un aumento medio per lavoratore pari a 102 euro, a regime. A tal fine il Governo ha confermato lo stanziamento di 190 milioni di euro, già previsto nel maxiemendamento alla Legge Finanziaria 2007 in esame al Senato.
Contestualmente, Governo, Regioni, Enti Locali, imprese e sindacati – in linea con l’accordo siglato ieri mattina dall’esecutivo e dalla Conferenza dei presidenti delle Regioni – hanno convenuto sulla necessità di istituire un tavolo istituzionale di confronto, finalizzato a una ridefinizione generale delle linee strategiche di sviluppo del trasporto pubblico locale.
Il costo a regime delL'accordo è di oltre 250 milioni di euro, di cui 190 milioni di euro saranno coperti dallo Stato, 20 milioni di euro dalle regioni, la quota restante da reperire successivamente al tavolo di confronto sul trasporto pubblico locale. Per il BIENNIO 2006 – 2007 , il costo è di oltre 256 milioni di euro, di cui 190 coperti dallo stato, 20 dalle regioni, la quota restante dalle aziende del settore.
"Alla fine – spiegano i sindacati – grazie alle risorse economiche messe a disposizione dal Governo e dalle regioni, è stato possibile superare la resistenza delle aziende a riconoscere il diritto degli autoferrotranvieri ed internavigatori al rinnovo del contratto".
L’accordo prevede la corresponsione degli arretrati da gennaio a novembre 2006 di euro 600, mediante “una tantum”, da cui sarà detratto l’IVC già eventualmente corrisposta, che sarà erogata in due tranches con le competenze di febbraio 2007 e aprile 2007.
Gli aumenti retributivi, riferiti al parametro 175, sono così distribuiti:
• 50 euro dal mese di dicembre 2006;
• 52 euro dal mese di settembre 2007.
"L’intesa raggiunta in non facili condizioni è oltremodo positiva, perché non solo garantisce un adeguato recupero dell’inflazione ma specialmente perché pone le basi per una riforma strutturale del settore che potrà determinare la fine della precarietà di risorse con la quale hanno convissuto sino ad oggi le aziende".
Fatto L'accordo, adesso si tratta di avviare quelle riforme strutturali di finanziamento del servizio pubblico per un settore restato terra di nessuno, spiega il sottosegretario alla presidenza del consiglio, Enrico Letta, insieme al ministro dei Trasporti Alessandro Bianchi e al presidente della Conferenza delle Regioni, Vasco Errani.
"L'incontro di oggi (ieri per chi legge) era importante non solo per la revoca dello sciopero programmato, ma soprattutto per imprimere una svolta definitiva e strutturale al settore del trasporto pubblico – ha spiegato Enrico Letta – che serve milioni dipersone ogni giorno".
Parte a gennaio un tavolo per trovare nuove forme strutturali di finanziamento del trasporto pubblico locale. Lo hanno annunciato il ministro dei Trasporti, Alessandro Bianchi, e il presidente della Conferenza delle Regioni, Vasco Errani.
''Questo accordo costruisce le condizioni per arrivare ad una riforma strutturale che preveda un trasferimento costante di risorse al comparto'', ha affermano Errani. Il ministro dei Trasporti ha sottolineato ''lo sforzo notevole messo in campo dal governo, che ha stanziato in Finanziaria 190 milioni di euro'' ai quali, per altro, si aggiungono gli stanziamenti per il comparto ''come contributo L'acquisto di materiale rotabile''
Alla firma delL'Accordo, Marcello Panettoni, il presidente di ASSTRA ha dichiarato "Sono molto soddisfatto per la soluzione che siamo riusciti a trovare confrontandoci col Governo, con le Regioni e con le parti sociali, ma soprattutto sono soddisfatto per il positivo quadro di prospettiva che è stato deciso di sviluppare nei mesi di febbraio e marzo al fine di assicurare al settore un adeguato programma di sviluppo sul versante delle regole e delle risorse, che dovranno essere certe ed indicizzate. Sono anche molto soddisfatto perchè con questo accordo, pagato anche dalle aziende del settore nonostante le difficoltà economiche in cui si trovano, abbiamo evitato un inasprimento del conflitto sociale che avrebbe avuto pesanti conseguenze anche per i cittadini".
In fatto di scioperi resta confermato, invece, quello nazionale proclamato dal Coordinamento Nazionale Sindacati di Base (AL Cobas) che interesserà l’intera giornata di oggi con il rispetto delle fasce di garanzia.
Verbale d'accordoManu Mich. – clickmobility.it

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