Presentati i dati dell'indagine congiunturale del II semestre 2006Uno zoom sul trasporto terrestre, marittimo e aereo di merci e di passeggeri
Un sistema in netta crescita quello che emerge dai dati proposti da Federtrasporto.
Numeri e dettagli sono quelli delL'indagine congiunturale del II semestre 2006 con le rilevazioni di fine anno che la Federtrasporto conduce sui dati di consuntivo per il primo semestre e previsionali per il secondo semestre del 2006 riguardo il trasporto terrestre, marittimo e aereo di merci e di passeggeri.
L'analisi dimostra che c'è una ripresa delL'attività produttiva e della disponibilità di ricchezza.
A darne conferma è lo stesso presidente di Federtrasporto, Gian Maria Gros-Pietro nel presentare L'indagine.
Il quadro che emerge conferma quanto segnalato nell’edizione di metà anno, mettendo in evidenza un quadro complessivo positivo sia per le merci sia per i passeggeri, seppure in presenza di qualche incertezza sugli andamenti di fine anno, che meritano di essere valutati attentamente al fine di capire se si è di fronte a dinamiche esclusivamente di natura congiunturale o a segnali “anticipatori” di possibili aree di sofferenza.
In particolare, per il trasporto delle merci, sono da considerare con attenzione le dinamiche della domanda soddisfatta dalle modalità terrestri, che mettono in evidenza precisi segnali di ripresa, e della domanda soddisfatta dalle altre modalità che continuano a crescere.
Per il trasporto dei passeggeri, le singole dinamiche settoriali delineano un settore sempre in crescita, con ritmi di sviluppo per i singoli comparti che lo compongono più omogenei rispetto al passato.
L’Indagine utilizza ed elabora dati di traffico rilevati da Aiscat, Assaeroporti, Assoporti e Confitarma per il trasporto autostradale, aereo e marittimo, e dati aziendali rilevati da Federtrasporto mediante questionari presso FS (Trenitalia) e un campione di operatori stradali per il trasporto terrestre di merci e passeggeri.
I primi scampoli di novità mettono in luce un traffico ferroviario che torna ad avere una dinamica positiva, un sistema aeroportuale caratterizzato da un aumento di traffico nei primi 9 mesi del 5%. Per il mare un indicatore significativo è lo sviluppo della flotta italiana: al 30-06-‘06, si compone di 1.235 navi, +26 rispetto al 2005.
Per il trasporto stradale le considerazioni passano attravero l’andamento del traffico autostradale di veicoli pesanti: dopo gli incrementi del 3% e 4% nel 2003-‘04 e dello 0,5% per il 2005, nei primi 6 mesi dell’anno in corso, il traffico è aumentato del 3%, variazione confermata aggiungendo a tale risultato quelli relativi ai 2 mesi succesivi.
Per il trasporto passeggeri, dopo un 2005 chiuso in crescita anche se ad un ritmo meno marcato rispetto al passato, il 2006 si presenta invece come un periodo in cui gli spostamenti sono di nuovo molto numerosi.
In fatto di trasporto pubblico locale, prosegue la crescita della domanda soddisfatta da Trenitalia a ritmi sempre più sostenuti. Dopo l’aumento di circa l’1% nel 2004 e del 2% nel 2005, l’incremento rilevato nei primi nove mesi del 2006 raggiunge quasi i 6 punti percentuali. Dal lato dell’offerta (treni-km), questa è aumentata nel primo semestre del 3% e previsioni di crescita sono state formulate anche per il secondo semestre.
Per le altre grandi aziende che operano nel Tpl, dopo aver rilevato per il 2005 una situazione di crescita più modesta rispetto al passato, il 2006 dovrebbe essere un anno migliore soprattutto nella prima parte. Dal lato della domanda emerge infatti che, nel I semestre, i viaggiatori sono diminuiti in un numero modesto di aziende (11%) ed inferiore al passato, mentre fra le altre indicazioni prevalgono quelle di crescita.
Per saperne di più …Manu Mich. – clickmobility.it

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