Progettata una complessa riorganizzazione, rafforzata dalle necessità della futura gara di appalto per la gestione del tplTroiano: “Se l’Amts vincesse la gara d’appalto, sarebbe ben lieta di creare sinergie con le altre realtà territoriali”
L'Amts ridisegna il proprio futuro.
L'Azienda Mobilità Trasporti Sannio progetta per settembre un riasseto delle linee urbane e di quelle periferiche, cercando di favorire i collegamenti con le contrade e d’offrire un servizio più efficiente.
Per la prossima riapertura delle scuole, l’azienda ha ideato una complessa riorganizzazione. Il progetto è completo, necessita soltanto dell’approvazione comunale e della definizione di alcuni dettagli. A gros- se linee si può parlare di quattro centri di dislocazione, più tecnicamente “punti intermodali”. Qui con- voglieranno gli autobus, provenienti dalle zone urbane ed extraurbane, con una frequenza maggiore, circa ogni 10-15 minuti.
Saranno poi pochi mezzi a trasportare i passeggeri al centro della città. In questo modo l’Amts si pro- pone di accorciare le distanze con le periferie e di rendere il trasporto più veloce. Sono in sperimenta- zione anche i “pallini intelligenti” che avvisano sull’orario d’arrivo dei mezzi e gli autobus a idrogeno. È stato già effettuato l’acquisto di 8 veicoli medi e di 3 piccoli per l’aumento delle fermate. Ma, sfortuna- tamente, queste non potranno essere dislocate nella maggior parte delle contrade.
"A causa di un’orografia particolare, non è possibile coprire del tutto il territorio beneventano – spiega Francesco Volpe, direttore generale dell’Amts -. Tante zone presentano superfici collinari e strade poco percorribili da grandi mezzi come gli autobus. Il problema di fondo quindi sembra irrisolvibile: le vie principali saranno ancora le uniche a essere servite".
A lasciar trapelare una ulteriore tranche di cambiamenti è la gara d'appalto per la gestione del tra- sporto pubblico provinciale.
Il territorio beneventano conta la presenza di ventidue gestori di piccola e media dimensione quindi gioco-forza il realizzo di un consorzio d’imprese, finalizzato a rivitalizzare il trasporto provinciale.
"Se l’Amts vincesse la gara d’appalto, sarebbe ben lieta di creare sinergie – afferma il presidente dell’azienda Aniello Troiano –. Un’opportunità certamente favorevole per Benevento. La nostra ditta d’al- tronde è sannita, già nell’intestazione. Non sarebbe così strano coprire le zone extraurbane. Potrà succedere, ad esempio, che tratte oggi attraversate sia da mezzi cittadini che provinciali saranno servite da un solo tipo di mezzo. Si fa il nome di Metrocampania Nord Est, ma tutto ciò sempre nel caso in cui la gara fosse vinta anche da questa. Non sarebbero previsti aumenti tariffari, il biglietto unico avrebbe costi differenti a seconda delle distanze. D’altro canto, gli autobus utilizzati precedente- mente per quelle linee andrebbero a servire altre zone. Ma oggi non si può parlare che d’idee o inten- zioni. A dicembre avremo prova delle reali possibilità di applicazione".
Se si considera che L'utenza proveniente dalle periferie è minima al di fuori della fascia scolastica la questione è ancora più importante.
"La risposta dell’Amts è espressa sempre in base alla domanda – aggiunge Troiano –. Certo è che un miglioramento del servizio comporterebbe anche l’incremento della clientela. L’Amts, in ogni modo, continua la sperimentazione nonostante un bilancio appena risanato".
L'Azienda mobilità trasporti Sannio ha da pochi giorni festeggiato il 60° anniversario della nascita del trasporto pubblico a Benevento con un libro, voluto fortemente dai vertici delL'Amts.Manu Mich. – clickmobility.it

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