aMo – Agenzia per la mobilità di Modena – decide di contenere l'incremento del costo dell'abbonamento agevolato per gli invalidi e gli anziani
Ancora una volta, aMo – Agenzia per la mobilità di Modena, con L'approvazione dei Comuni di Modena, Carpi e Sassuolo, interessati dal servizio urbano, conferma il suo particolare impegno per incentivare L'utilizzo del trasporto pubblico da parte delle categorie più deboli.
Così, al termine di un incontro con i sindacati dei pensionati e le associazioni provinciali degli invalidi, aMo ha deciso di contenere L'incremento del costo delL'abbonamento agevolato per i servizi urbani a 2 euro, per gli invalidi che ne hanno diritto e gli anziani in prima fascia di reddito, e a 3 euro per quelli in seconda fascia, contro i 5 stabiliti dalla Regione.
Uno sforzo reso possibile anche dal buon livello di utilizzo del nuovo titolo di viaggio “ATCM Card Senior” per il trasporto urbano, avviato nel 2006 per le donne che hanno compiuto i 60 anni e gli uomini che ne hanno compiuti 65, che prevede uno sconto aggiuntivo rispetto all’ordinario titolo ATCM Card se utilizzato nelle ore di morbida (dalle ore 9,00 alle 12,00 e dalle 14,30 alle 17,30). Tale titolo è stato infatti utilizzato da oltre 1600 anziani, per quasi 100mila viaggi effettuati.
Nel corso delL'incontro aMo – Agenzia per la mobilità, sindacati e associazioni hanno concordato di rinnovare alla Regione la richiesta di introdurre al più presto L'utilizzo delL'ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) per determinare L'entità degli sconti sulla base del reddito.
Associazioni e sindacati hanno colto l’occasione anche per evidenziare alcune criticità presenti nel servizio di trasporto pubblico modenese, in particolare la crescente evasione del pagamento del titolo di viaggio, le situazioni di irregolarità del servizio e la necessità di aumentare il numero delle pensiline alle fermate principali, dando atto riguardo a questo ultimo aspetto degli sforzi già fatti negli ultimi anni.
aMo – Agenzia per la mobilità ha fatto presente che su tutte le criticità individuate ha già adottato o sta adottando specifici programmi di intervento tesi a rimuovere le criticità citate. In particolare per garantire la regolarità e puntualità dei servizi, negli ultimi due anni, aMo ha già provveduto a diverse modifiche di linee ed orari, tesi ad accrescere la velocità e la regolarità dei servizi. Tali modifiche hanno richiesto anche un incremento dei servizi per oltre 600mila chilometri, pagati dagli enti locali modenesi.
"Sempre a proposito di abbonamenti agevolati – spiegano in aMo – si rende noto che è già iniziata la campagna di rinnovo degli stessi, per cui si invitano tutti gli aventi diritto a recarsi per l’acquisto presso le biglietterie ATCM di Modena, Mirandola, Carpi, Sassuolo e Pavullo o di mettersi in contatto con i sindacati dei pensionati e le associazioni provinciali degli invalidi".
M. M. – clickmobility.it

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