Collaborazione a otto mani per due nuovi progetti di trasporto a misura d'ambiente.
Per lo sviluppo di  ‘Eco Drive’ e ‘Piedibus’ la Provincia stringe un'importante collaborazione con il comune di Biella, la Banca Sella e Biverbanca.

Le novità sono state presentate alla presenza degli assessori all’ambiente di Provincia e Comune, Davide Bazzini e Diego Presa, dell’assessore comunale all’istruzione Rinaldo Chiola, insieme ai rappresentanti dei due istituti di credito Silvana Terragnolo (Banca Sella) e Gianluca Aiolfi (Biverbanca).

“Il tema centrale – ha spiegato Bazzini – è la tutela dell’ambiente, in particolare della qualità dell’aria, sempre più pressante considerati i rilevanti impatti sulla salute umana. L’Italia ha assunto impegni specifici con la Commissione Europea per ridurre gli inquinanti atmosferici e raggiungere i limiti fissati entro il 2009. Nel nostro territorio la Provincia ha individuato in Banca Sella e Biverbanca, da sempre responsabili in questo campo, i partners adatti a supportare l’iniziativa”.

Ecodrive fa seguito alla volontà dell’amministrazione provinciale di incentivare la sostituzione delle auto con immatricolazione precedente a Euro 1 per i motori a benzina e a Euro 2 per i diesel con veicoli a minor impatto ambientale: a questo scopo le banche si sono rese disponibili a erogare finanziamenti a condizioni di favore ai residenti nel Biellese che ne facciano richiesta.

Fino al 30 giugno 2007, le banche si sono impegnate a versare alla Provincia un ‘premio ecologico” corrispondente all’1 per cento dei finanziamenti erogati, che la Provincia utilizzerà per finanziare un progetto chiamato ‘Piedibus’.

“Il Piedibus – commenta Bazzini – è una realtà in molti paesi europei e si sta diffondendo anche da noi: rappresenta una efficace modalità di fare educazione sul tema della riduzione dell’inquinamento dell’aria proponendo una buona pratica di ecologia urbana a bambini, famiglie e personale delle scuole dell’infanzia e primaria. Grazie a questa partnership con i due istituti di credito del territorio, siamo lieti di avviare anche qui questa iniziativa importante di educazione alla sostenibilità ambientale che è insieme una proposta di cambiamento virtuoso dei consumi e delle abitudini dei cittadini”.

Nel dettaglio, si tratta di un autobus che va a piedi, formato da una carovana di bambini che raggiungono la scuola in gruppo accompagnati da due adulti, un autista davanti e un controllore che chiude la fila.

Come un vero autobus di linea, parte da un capolinea e, seguendo un percorso stabilito, raccoglie passeggeri alle fermate predisposte lungo il cammino, rispettando l’orario prefissato. Ciascun passeggero indossa un gilet rifrangente, lungo il percorso i bambini socializzano tra loro, imparano cose utili sulla sicurezza stradale e si guadagnano un po’ di indipendenza.

Il progetto punta a ridurre il traffico intorno alle scuole coinvolgendo alunni, genitori, nonni e insegnanti, a promuovere una città più vivibile, meno inquinata e pericolosa e a offrire opportunità educative che, a partire dall’adesione al progetto Piedibus, possono toccare temi come il rapporto bambini/città, la riqualificazione urbana, i mezzi di trasporto e l’ambiente.M. Gio M. – clickmobility.it