Mobilità sostenibile

FIRENZE. LA REGIONE SPINGE SUL PEDALE DELLE DUE RUOTE E DELLA MOBILITA' DOLCE

FIRENZE. LA REGIONE SPINGE SUL PEDALE DELLE DUE RUOTE E DELLA MOBILITA' DOLCE

Attivata cabina di regia con gli assessorati ai trasporti e al turismo per nuovi progettiL’assessore Artusa è intervenuto a Follonica a “Visione zero”

La Regione riconferma il proprio impegno nello sviluppo e valorizzazione delle infrastrutture per una mobilità ecosostenibile e a due ruote su tutto il territorio toscano.
“L’incentivazione delle opportunità di spostamenti ecologici e ambientalmente sostenibili, che può dare un contributo importante ad alleggerire gli impatti emissivi e i costi ambientali della mobilità – spiega l’assessore all’ambiente Marino Artusa -, è una delle priorità delle politiche ambientali regionali, e costituisce una delle azioni su cui punta il nuovo piano regionale di azione ambientale”.

L'assessore è intervenuto a Follonica alla conferenza su “Visione zero, pedalare in sicurezza a Follonica”, organizzata dall’assessorato alla mobilità di Follonica, guidato da Chiara Pierini.

“E’ un’iniziativa – prosegue Artusa – da sostenere fortemente. Visione zero significa avere come obiettivo l’azzeramento dei morti e dei feriti gravi nel traffico urbano. Un obiettivo che si coniuga con la qualità della vita e che costituisce una opportunità per il turismo”.  

“La Regione – ha detto ancora – sta lavorando per sviluppare le ciclovie in Toscana, promuovendo azioni integrate tra l’assessorato all’ambiente e quelli alle infrastrutture e al turismo per ottimizzare capacità progettuali e risorse e predisporre tutti i progetti di intervento necessari. La bici costituisce infatti una componente importante nelle modalità di trasporto sia nelle aree  urbane e metropolitane, sui percorsi brevi,  che nel trasporto multimodale come mezzo di interscambio per il tragitto finale delle destinazioni degli spostamenti. Va poi sviluppato, prendendo esempio da tanti paesi europei, il cicloturismo, tenendo presenti anche tutte le altre forme di viabilità dolce come le ippovie”.

Sia il Piano regionale di azione ambientale che il Piano regionale  della mobilità e della logistica puntano su una strategia integrata per assicurare una mobilità ambientalmente sostenibile, favorendo lo sviluppo degli spostamenti in bici (ad un tasso superiore all’incremento della mobilità) e riequilibrando e integrando i vari modi di trasporto.

“In particolare – spiega l’assessore Artusa – il Praa inserisce lo sviluppo delle ciclovie come una delle azioni sia per ridurre i gas serra, che per mitigare l’inquinamento atmosferico nelle aree urbane e per accrescerne la fruibilità ambientale. I chilometri di ciclopiste finora realizzati con i fondi regionali sono 142, su un totale di 208 finanziati e di 743 programmati, ma stiamo lavorando ad una ricognizione di tutto il territorio regionale in merito allo stato delle piste ciclabili realizzate, progettate o programmate dai vari comuni proprio per avere un quadro generale di quanto è stato effettivamente realizzato. Bisogna tener conto infatti che i comuni si sono mossi anche con risorse proprie e quindi non solo in funzione dei finanziamenti regionali”. Manu Mich. – clickmobility.it

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