La Conferenza delle Regione approva due ordini del giorno in materia di trasporti
Proroga dei termini di gara e tavolo istituzionale per stabilire i criteri con cui ripartire la spesa di 311 milioni prevista dL'art. 1 comma 973 della legge del 27 dicembre 2006 n. 296
La Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, riunitasi i giorni scorsi ha approvato due ordini del giorno in materia di trasporti.
Il primo prevede la richiesta di differire fino al 31 dicembre 2008 il termine massimo per mettere a gara il trasporto pubblico locale mentre il secondo chiede al Governo di istituire un tavolo istituzionale tra lo Stato e le Regioni al fine di concordare, in tempi brevi, i criteri con cui ripartire la spesa complessiva di euro 311 milioni per L'anno 2007 prevista dL'art. 1 comma 973 della legge del 27 dicembre 2006 n. 296.
Ma vediamo nel dettaglio il testo integrale dei due ordini del giorno:
“Le Regioni,
premesso
che il Governo è stato più volte tempestivamente sensibilizzato circa la necessità per le Regioni di disporre, fino al 31 dicembre 2008, di una proroga del termine, ormai scaduto il 31 dicembre 2006, previsto dal decreto legislativo n. 422 del 1997 in relazione all’affidamento dei servizi di trasporto con gara;
che purtroppo tale proroga non risulta disposta,
considerato
che il mancato accoglimento di tale richiesta comporta uno scenario fortemente critico, oltre che per le Regioni stesse, soprattutto per gli Enti Locali
chiedono
nuovamente al Governo di introdurre nell’ordinamento – anche in sede di conversione del decreto-legge 28 dicembre 2006, n. 300 – una disposizione di differimento, fino al 31 dicembre 2008, del predetto termine previsto dal decreto legislativo n. 422”.
“Le Regioni,
premesso
che L'art. 1, comma 973 della legge del 27 dicembre 2006 n. 296, recante disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato – Legge Finanziaria, autorizza la spesa complessiva di euro 311 milioni per L'anno 2007 in relazione L'adeguamento dei corrispettivi per gli oneri di servizio pubblico sostenuti in attuazione dei contratti di servizio con le regioni di cui L'articolo 9 del decreto legislativo n. 422 e successive modificazioni, al relativo decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 16 novembre 2000, ed L'articolo 52 della legge 23 dicembre 2000, n. 388, ivi compreso il recupero del tasso di inflazione programmata degli anni precedenti,
considerato
che la norma incide sulla disciplina dei servizi ferroviari di interesse regionale e locale per i quali sono stati delegati alle regioni le funzioni e i compiti di programmazione e di amministrazione,
chiedono
al Governo di istituire un tavolo istituzionale tra lo Stato e le Regioni al fine di concordare, in tempi brevi, i criteri con cui ripartire la spesa complessiva di euro 311 milioni per L'anno 2007 prevista dL'art. 1 comma 973 della legge del 27 dicembre 2006 n. 296”.
Manu Mich. – clickmobility.it

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