Trasporti e ambiente

DOMENICA ECOLOGICA AL NORD: AVANTI CON I PREPARATIVI PER IL 25 FEBBRAIO

DOMENICA ECOLOGICA AL NORD: AVANTI CON I PREPARATIVI PER IL 25 FEBBRAIO

Auto ferme in gran parte del nord, negli ambiti che hanno aderito all'accordo siglato dai presidenti di Emilia-Romagna, Piemonte, Lombardia, Veneto, Valle d'Aosta, Friuli Venezia Giulia, delle Province autonome di Trento e Bolzano e del Canton Ticino per combattere smog e polveri sottili

Mille iniziative e la volontà comune di combattere smog e polveri sottili.
Il patto del nord va avanti e conferma la domenica ecologica prevista fra tre giorni.
Auto ferme un po' ovunuque e L'ambito è quello delle regioni che hanno aderito L'accordo siglato dai presidenti  di Emilia-Romagna, Piemonte, Lombardia, Veneto, Valle d'Aosta, Friuli Venezia Giulia, delle Province autonome di Trento e Bolzano e del Canton Ticino.

Se in Emilia Romagna al momento sono oltre 70 i comuni aderenti, tra cui tutti i capoluoghi di provincia e quelli con più di 50 mila abitanti, in Lombardia  il  fermo del traffico riguarderà tutti i 136 Comuni che fanno parte delle zone critiche di Milano-Como-Sempione, Bergamo e Brescia, ma interesserà molti altri Comuni, tra cui tutti i capoluoghi di provincia, larga parte di quelli con più di 10.000 abitanti e altri di minori dimensioni, che hanno liberamente deciso di aderire alla giornata di fermo del traffico, rispondendo positivamente L'invito rivolto nei giorni scorsi dai presidenti e dagli assessori L'Ambiente delle Regioni.

In Piemonte la domenica ecologica è approdata in Consiglio regionale. L'assessore all’Ambiente Nicola de Ruggiero ne ha illustrato il significato e le modalità di svolgimento soprattutto in relazione al blocco del traffico in tutto il Piemonte.
Il documento approvato sottolinea  “la consapevolezza che la grave emergenza dovuta all’inquinamento atmosferico debba trovare risposta in provvedimenti strutturali” e impegna la Giunta regionale “a proseguire con tempestività sul cammino già intrapreso, attraverso l’approvazione delle delibere stralcio sulla qualità dell’aria, sulle clausole ambientali e sulla delibera relativa al piano triennale del trasporto pubblico locale”.

Soddisfatto l’assessore regionale all’ambiente e sviluppo sostenibile Lino Zanichelli. “Assistiamo – commenta Zanichelli – ad una mobilitazione generale che ci incoraggia a rafforzare le nostre politiche ambientali. Mentre infatti cresce di giorno in giorno l’adesione dei nostri Comuni alla domenica senz’auto e viene confermata la validità di un lavoro coordinato a livello di bacino, si stanno mettendo in campo anche rilevanti e concrete iniziative nazionali. Penso ai provvedimenti varati dal Governo in materia energetica, per lo sviluppo delle fonti rinnovabili e per l’efficienza degli edifici, e a quelli annunciati per la mobilità sostenibile.” “Per la prima volta insomma – conclude Zanichelli – ci sono tutti i presupposti per affrontare in modo efficace il problema della qualità dell’aria e della salute nella Valle Padana”.

L’accordo – sottoscritto a Roma lo scorso 7 febbraio – rappresenta la prima iniziativa di questo genere in Italia. Per la prima volta infatti le Regioni del nord del bacino padano (tranne la Liguria) hanno concordato una giornata di fermo della circolazione e un pacchetto di azioni coordinate e strutturali per ridurre l’inquinamento su tutto il bacino del fiume Po, un’area che per le particolari caratteristiche morfologiche e meteorologiche, oltre che per l’alta concentrazione di traffico, attività produttive, insediamenti urbani costituisce una delle più inquinate d’Europa.

"L'iniziativa si svolgerà con le regole già applicate nelle precedenti occasioni – ha spiegato il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, nella conferenza stampa tenuta insieme L'assessore alla Qualità delL'Ambiente, Marco Pagnoncelli – e non ci saranno né eccezioni  né deroghe in più. D'altra parte sono le stesse scritte nelL'Accordo con le altre Regioni. Per esempio alle manifestazioni fieristiche potranno accedere con i mezzi privati solo quanti hanno provati motivi di lavoro, cioè solo gli espositori. Saranno potenziati i trasporti pubblici".

Quanto invece alle misure di carattere più strutturale, l’accordo tra le Regioni del nord prevede politiche per il sostegno al trasporto pubblico locale, il rinnovo del parco autobus, la progressiva introduzione entro il 2010 della limitazione alla circolazione per tutti i veicoli più inquinanti, con obbligo dei filtri antiparticolato per tutti i diesel, anche di recente costruzione. Previsto anche il divieto d’uso dell’olio combustibile negli impianti di riscaldamento su tutto il territorio padano; misure di rottamazione per favorire il ricambio del parco veicoli e dei vecchi impianti di riscaldamento, standard di emissioni più restrittivi per quanto riguarda gli impianti a legna e a biomasse. E ancora, nelle stagioni invernali, verrano chieste al Governo idonee misure per la riduzione delle emissioni da traffico autostradale, quali, ad esempio, la limitazione della velocità di percorrenza o il divieto di circolazione per i veicoli più inquinanti.Manu Mich. – clickmobility.it

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