Terza edizione presentata ieri durante il convegno “Una governance per le public utilities locali”Insoddisfacenti i profitti per trasporti e servizi ambientali
E’ netta la separazione in termini di profitti tra le attività svolte in settori che li generano, come quello dell’energia, e quelli in settori i cui risultati sono insoddisfacenti come i trasporti e i servizi ambientali. Il dettaglio, non privo di significato, è uno dei tanti emersi ieri alla presentazione, nell’ambito del convegno sul tema Una governance per le public utilities locali, della terza edizione dell’indagine sui bilanci delle società a controllo comunale, realizzata dall’Ufficio Studi di Mediobanca per Fondazione CIVICUM.
Lo studio riguarda 35 società controllate dai Comuni di Bologna, Brescia, Milano, Napoli, Roma e Torino che nel loro aggregato esprimono un volume di ricavi di 12 miliardi di euro (nel 2005) e contano 73 mila dipendenti.
L’indagine, che rappresenta un aggiornamento della ricerca pubblicata un anno fa, si propone di fornire a cittadini e amministrazioni un quadro completo delle attività del Comune, di stimolare la presentazione di un’informativa più trasparente e significativa e sollecitare l’adozione di comportamenti virtuosi ispirati al concetto di best practice.
Strettamente legata al tema della trasparenza è la questione della governance nelle public utilities, su cui si è incentrato il dibattito, moderato da Giuseppe Turani (Affari & Finanza) e che ha visto la partecipazione di Marco Merler (A.d. Trentino Servizi); Luigi Morgano (Comune di Brescia); Franco Mosconi (Università di Parma); Marco Onado (Università Bocconi di Milano); Luigi Prosperetti (Università degli Studi di Milano); Giulio Sapelli (Università degli Studi di Milano); Carlo Scarpa (Università di Brescia) e Lanfranco Senn (Presidente Metropolitana Milanese Spa).
La tavola rotonda è stata preceduta dalla presentazione della ricerca, ad opera di Fulvio Coltorti responsabile Ufficio Studi di Mediobanca, introdotto dal presidente di CIVICUM Federico Sassoli de Bianchi.
“E’ necessario ricreare il senso di appartenenza dei cittadini allo Stato – ha dichiarato Federico Sassoli de Bianchi, presidente di CIVICUM -. Senza trasparenza il senso civico muore. Noi, come cittadini, abbiamo fatto la nostra parte; è ora di chiedere ai Comuni di fare la loro e di partecipare ad un gara virtuosa sulla trasparenza. E’ doveroso nei confronti dei cittadini che pagano le tasse ma, prima ancora, di quelle migliaia di lavoratori dipendenti dei Comuni e delle società da loro controllate. I Consigli di Amministrazione delle Società controllate non devono essere riserva di caccia dei partiti: una governance che non premia il merito e la professionalità scredita L'immagine di chi lavora con competenza e dedizione.”
Mediobanca-CIVICUM. BILANCI edizione 2007
Le società controllate dai maggiori comuni italiani
Milano, 22 febbraio 2007 – Fulvio Coltorti (Ufficio Studi Mediobanca)Manu Mich. – clickmobility.it

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