Forte divario tra utilities quotate e altre realtà associate

ROMA. IL SUCCESSO DELLA LIBERALIZZAZIONE NELLE MULTIUTILITY

ROMA. IL SUCCESSO DELLA LIBERALIZZAZIONE NELLE MULTIUTILITY

Nomisma – in collaborazione con Unicredit – ha presentato uno studio al convegno di Confservizi sulla liberalizzazione dei servizi pubblici locali

Il successo della liberalizzazione nel settore dei servizi pubblici locali può avere successo se si supera lo scoglio della frammentazione andando verso il realizzo delle multiutility, possibilmente di dimensioni medio-grandi.
I dettagli emergono da uno studio realizzato da Nomisma – in collaborazione con Unicredit – e presentato i giorni scorsi al convegno di Confservizi sulla liberalizzazione dei servizi pubblici locali.

L'indagine ha tenuto in considerazione la realtà di 498 imprese: 324 al nord, 115 al centro e 59 al sud analizzando meccanismi e scoprendo che le aziende multiutility, di dimensioni mediograndi e quotate in borsa hanno i migliori indicatori in termini di redditività di impresa, di crescita di fatturato, di ritorno sul capitale investito e di rapporto fra risultato d'esercizio e capitale proprio.

Fra i motivi alla base dei risultati positivi viene fatto notare che le imprese multiutility operano prevalentemente nei servizi a rete ed energetici caratterizzati da più elevati margini di redditività mentre le monoservizio gestiscono più spesso attività di tpl e di igiene urbana maggiormente
condizionate da oneri di servizio pubblico, da tariffe strutturalmente al di sotto dei costi (in particolare nei trasporti) e da un’elevata incidenza delle spese per il personale.

Osservatorio economico-finanziario
Rapporto 2007 Confservizi-Nomisma in collaborazione con UniCredit Banca d'Impresa

L'evoluzione economica e produttiva nei servizi pubblici locali
Dati generali e settoriali 2001-2006

Considerazioni sulla riforma dei servizi pubblici locali: regole comunitarie e disegno di legge AS772

Demo Compendio   Manu Mich. – clickmobility.it

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