Scaccialepre: “Va perseguita una vera azione riformatrice nonostante le forti resistenze in seno alla politica ed alle stesse aziende”La ricetta di Scaccialepre per il settore dei trasporti è la messa a punto di una vera azione riformatrice
Dalla Filt Cgil Abruzzo arriva L'ok L'azienda unica regionale nei trasporti.
Un plauso alla volontà politica di procedere in tempi brevi alla fusione delle tre aziende pubbliche di trasporto locale – Arpa, Gtm e Sangritana – con una richiesta su tutte quella di inoltrare il processo accompagnandolo ad una programmazione regionale complessiva.
"La prospettata fusione delle aziende pubbliche regionali (invocata da tempo dal sindacato abruzzese) , rientra coerentemente nella logica regionale di riduzione e razionalizzazione degli enti e delle aziende partecipate – sottolinea il segretario Luigi Scaccialepre -.
Meno consigli di amministrazione, meno collegi di sindaci revisori, meno direttori generali e meno figure dirigenziali, si sommerebbero a economie di scala e a sinergie tra i settori e le attività aziendali".
Il percorso previsto "abbinato all’eliminazione di doppi e tripli incarichi ed alla contestuale diminuzione di consulenze esterne" potrebbe davvero garantire il recupero di ingenti risorse da destinare al servizio in termini di qualità e quantità di mobilità collettiva, di cui la nostra regione ha urgente necessità.
"Al tempo stesso – prosegue Scaccialepre – e con particolare priorità, va realizzato un opportuno processo di incorporazione delle società partecipate da Arpa (Cerella, Schiappa, Paolibus, Sistema) all’interno dell’azienda regionale. Anche in questa circostanza parliamo di imprese dove proliferano Consigli di Amministrazione, Organismi di Controllo e dirigenziali e dove, purtroppo, persistono difficoltà economiche corredate da prospettive di tagli sia occupazionali che ai servizi in aree importanti della nostra regione quali il Vastese, la valle Peligna, la valle Subequana.
Vanno, inoltre, analogamente favoriti processi di aggregazione societarie delle aziende private di trasporto pubblico locale per qualificarne i servizi e migliorare le condizioni di lavoro del personale dipendente. Il nanismo delle aziende del nostro settore rappresenta un grave gap per la competitività dell’intero sistema del trasporto pubblico regionale".
Il meccanismo di trasformazioni societarie "deve necessariamente essere parte integrante di una complessiva programmazione regionale di mobilità delle merci e delle persone".
A dieci anni di distanza dalle linee generali indicate nella conferenza regionale sui trasporti tenutasi a Montesilvano, – sottolinea ancora il segretario Filt Cgil Abruzzo – è quanto mai impellente, definire il Piano Regionale Integrato dei Trasporti attraverso scelte lineari in grado di disegnare la rete e l’organizzazione dei servizi, l’integrazione modale e tariffaria nonché le risorse da destinare al servizio e agli investimenti.
Scaccialepre sostiene che occorra prestare particolar attenzione alle criticità di una mobilità urbana perennemente intasata dal traffico e a quella delle zone interne nelle quali, invece, il servizio di trasporto è insufficiente.
Occorre inoltre individuare una risposta concreta all’anomalia cui vanno incontro migliaia di pendolari che ogni giorno, nel collegamento con Roma, impiegano paradossalmente più tempo per percorrere il tratto di ingresso verso la Capitale (Lunghezza – Tiburtina) che per l’intero percorso autostradale.
"Attendiamo un’identica politica programmatoria anche dalle stesse Province ed Enti Locali mediante la definizione dei Piani di Bacino, dei Piani Urbani del Traffico e della Mobilità e che preveda, nei rispettivi bilanci, la quantificazione di risorse a favore del trasporto collettivo".
La ricetta di Scaccialepre per il settore dei trasporti è la messa a punto di una vera azione riformatrice "che la Giunta Regionale ha l’obbligo di portare a compimento, nonostante le forti resistenze in seno alla politica ed alle stesse aziende.
Un’azione riformatrice la cui mancata attuazione meriterebbe da parte del Governatore Del Turco (da sempre assiduo sostenitore di questa linea) la medesima logica conclusione paventata dallo stesso Presidente della Giunta Regionale a proposito delle note vicende legate alla Legge 'Omnibus' ".Manu Mich. – clickmobility.it

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