Varese porta verso l'Europa

VARESE. STAZIONE MODELLO PER IL FUTURO: MEZZO DI AGGREGAZIONE DEI VARI TIPI DI TRASPORTO

VARESE. STAZIONE MODELLO PER IL FUTURO: MEZZO DI AGGREGAZIONE DEI VARI TIPI DI TRASPORTO

Ieri firmato accordo per nodo ferroviario, nuova stazione unificata e riqualificazione dell'intera areaIl nodo di interscambio razionalizzerà il trasporto locale di Varese

Sono stati firmati ieri L'accordo di Programma e la convenzione per la riorganizzazione del nodo ferroviario di Varese, che comprende L'unificazione delle stazioni delle Ferrovie dello Stato e delle Ferrovie Nord e una importante riqualificazione urbanistica.

Si tratta di un progetto importante per riqualificare un'area oggi fortemente degradata con la realizzazione di un complesso progetto trasportistico, che non si limita L'unificazione delle due stazioni ma vedrà realizzato un nodo di interscambio che a vari livelli razionalizzerà il trasporto locale di Varese.
Ed è inoltre un esempio di come dovrà essere la stazione del futuro, cioè anche un mezzo di aggregazione dei vari tipi di trasporto, dove le aree dismesse diventano una importante occasione di trasformazione del tessuto urbano.

Hanno sottoscritto i documenti:
– Roberto Formigoni, presidente Regione Lombardia
– Raffaele Cattaneo, assessore Infrastrutture e Mobilità Regione Lombardia
– Attilio Fontana, sindaco Varese
– Giorgio De Wolf, vice presidente Provincia di Varese
– Domenico Colombo, Rete Ferroviaria Italiana (RFI)
– Vittorio Belingardi, Ferrovie Nord
– Giovanni Bozzetti, Infrastrutture Lombarde

Il presidente Roberto Formigoni ha sottolineato che "si è ottenuto un risultato atteso da vent'anni, grazie alla forte collaborazione e la sinergia tra la realtà di Varese e la Regione, attraverso lo strumento delL'Accordo di Programma che impegna ed esalta le responsabilità di ciascun ente e di ciascuna istituzione per il raggiungimento dello scopo".

"La Regione Lombardia – ha detto ancora Formigoni – ha una forte attenzione al territorio varesino e al suo sviluppo, come dimostra il fatto che questo intervento è connesso con altre importanti iniziative, come L'accordo per la 'tangenzialina' di Varese e L'intesa per L'accessibilità a Malpensa firmato pochi giorni fa con il ministro Di Pietro. L'insieme di queste opere riqualificherà il ruolo di Varese come una delle porte della Lombardia verso L'Europa e come uno dei nodi strategici per il flusso di merci lungo la direttrice Nord-Sud".

L'assessore Raffaele Cattaneo ha spiegato che "entro il 2010 L'opera potrà essere conclusa e porsi come modello funzionale ed architettonico. Non sarà il semplice rifacimento di una stazione: due reti ferroviarie storicamente divise verranno ben connesse a vantaggio dei passeggeri e quella che si realizzerà sarà una 'stazione del futuro', quasi un terminal aeroportuale  con un complesso di servizi e di con funzioni commerciali, terziarie, pubbliche e di sicurezza, che la rendano attrattiva L'utente. A questo si aggiungeranno i servizi più avanzati di un centro intermodale con L'interscambio dei mezzi pubblici locali, parcheggi per auto, moto e bici, car e bici sharing".

"Di grande rilievo – ha proseguito Cattaneo – il fatto che attorno a questa nuova realtà verrà impostata una grande e complessa opera di riqualificazione di una zona, oggi, poco
attrattiva e in parte degradata. Nascerà infatti qui il nuovo centro direzionale e verrà razionalizzato il traffico automobilistico e pedonale".

I principali interventi previsti sono sei (le opere pubbliche avranno un costo complessivo di 108,7 milioni di euro):

– opere ferroviarie con la riorganizzazione  del complesso delle due stazioni ferroviarie RFI e FERROVIENORD e il raddoppio delle tratte RFI Varese-Induno Olona e FERROVIENORD
Varese-Malnate, interventi che garantiranno maggiore regolarità di esercizio

– stazione unificata e centro plurimodale.

– interventi di sistemazione della viabilità

– nuovi parcheggi

– riqualificazione urbanistica e territoriale e nuove funzioni.

Entro giugno 2007 sarà definito il Documento di indirizzo che conterrà le linee guida progettuali, le varianti e le invarianti delL'intervento, le modalità procedurali, operative e gestionali per L'attuazione dello stesso, i relativi tempi.

Entro dicembre 2007 sarà definito un Atto Integrativo L'Accordo di Programma, per indicare puntualmente modalità attuative, gestionali e operative per la realizzazione
delL'intervento, tempi e soggetti attuatori. Nel triennio 2008-2010 seguiranno invece la progettazione di dettaglio e L'avvio della realizzazione delle opere. Manu Mich. – clickmobility.it

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