Borioli: “ A luglio la puntualità a 5 minuti è stata del 92%, superiore quindi al limite richiesto del 91%, ma il numero di treni soppressi per cause imputabili all’azienda e non sostituiti con autobus è stato di 38 regionali e 3 interregionali”
Scatta il bonus per i pendolari sugli abbonamenti di settembre in base alle penalità rilevate dalla Regio- ne Piemonte rispetto al servizio di Trenitalia durante il mese di luglio. Per questo i viaggiatori in pos-
sesso di un mensile o di un annuale scaduti a luglio potranno acquistare l’abbonamento di settembre usufruendo di una percentuale di sconto differenziata per tipo di abbonamento.
In particolare:
· Regionale Mensile 40/13/A: 15%
· Formula Mensile con tratte Trenitalia 41/13/F: 7.50 %
· Formula Mensile solo zone 41/13/B: 6.00 %
· Regionale Annuale 40/13/B: 7.08 %
· Formula Annuale con tratte Trenitalia 41/13/H: 3.54 %
· Formula Annuale solo zone 41/13/D: 2.83 %
· Formula Studenti con tratte Trenitalia 41/13/L: 3.25 %
· Formula Studenti solo zone 41/13/I: 2.60 %
Dopo un anno dalla stipula del nuovo Contratto con le Ferrovie, che estendeva il bonus a tutte le linee piemontesi, continua il monitoraggio e l’attenta valutazione dell’andamento della puntualità e delle condizioni di viaggio su tutte le linee del trasporto ferroviario piemontese.
“ A luglio – spiega Daniele Borioli, assessore regionale ai Trasporti – la puntualità a 5 minuti è stata del 92%, superiore quindi al limite richiesto del 91%, ma il numero di treni soppressi per cause imputabili all’azienda e non sostituiti con autobus è stato di 38 regionali e 3 interregionali. Naturalmente il bonus non cancella i disagi delle soppressioni, ma dimostra l’impegno della Regione nel monitorare costan- temente la situazione dei treni sul territorio, applicando le sanzioni a Trenitalia e cercando di tutelare il più possibile chi quotidianamente prende il treno”.
Partirà infatti da ottobre la seconda fase del lavoro degli ispettori regionali sui treni piemontesi che pre vede più controlli, più ispettori e l’estensione del monitoraggio a tutte le linee del Piemonte.
A questo si aggiungono i recenti accordi con l’ANPS (Associazione nazionale poliziotti in pensione) e con le forze dell’ordine.
“Sappiamo – spiega – che all’esigenza di migliorare l’efficienza dei trasporti pubblici si lega la richiesta da parte dei cittadini di una maggiore sicurezza a bordo dei mezzi. Da qui la decisione di rifinanziare l’attività di controlli sui treni dei poliziotti in pensione e di permettere la libera circolazione degli uomini delle forze dell’ordine su tutti i mezzi pubblici piemontesi”.Manu Mich. – clickmobility.it