Ieri l'assessore regionale ai Trasporti, Sandro Broccia, ha discusso dei particolari del piano di bacino con i rappresentanti della Provincia di NuoroSino ad ora hanno firmato le convenzioni con la Regione le Province del Medio Campidano e Carbonia-Iglesias
Nuova tappa sul percorso che porta dritto alla definizione del Piano dei servizi minimi del trasporto pubblico locale.
Ieri L'assessore regionale ai Trasporti, Sandro Broccia, ha incontrato a Nuoro il presidente della Provincia di Nuoro, Roberto Deriu, L'assessore provinciale della Programmazione, Salvatore Porcu, e una delegazione di sindaci del territorio per fare il punto della situazione sulL'avvio delle attività provinciali e del piano di bacino.
I servizi minimi costituiscono il livello di offerta di trasporto pubblico in grado di garantire, oltre al pendolarismo scolastico e lavorativo, la fruibilità da parte degli utenti dei servizi amministrativi, socio-sanitari e culturali. Per la prima volta in Sardegna, L'individuazione di questo livello minimo avviene sulla base di un rigoroso approccio metodologico che si fonda sullo studio dei flussi di mobilità delle persone e sul loro nuovo orientamento per effetto della nascita delle nuove Province. Un lavoro che gli Enti locali svolgeranno con il supporto scientifico del Cirem (Centro interuniversitario ricerche economiche e mobilità).
Per giungere alla redazione del proprio Piano, alle Province spetterà il compito di effettuare le indagini sui flussi di mobilità nei rispettivi territori, con la collaborazione dei Comuni. I dati raccolti integreranno quelli su scala regionale già elaborati dai tecnici delL'assessorato dei Trasporti, e costituiranno la base per le scelte di indirizzo strategico di competenza delle Province.
In virtù di una convenzione firmata con le Province e il Cirem, la Regione supporterà con proprie risorse queste attività. Sono state già apposte le sigle delle Province del Medio Campidano e di Carbonia-Iglesias. Per le altre sei bisognerà attendere L'approvazione della Finanziaria regionale. L'obiettivo è quello di terminare la pianificazione provinciale entro il prossimo mese di giugno, per individuare il "quantum" economico per garantire i servizi minimi di trasporto pubblico locale.
I Piani, elaborati a partire dL'analisi della domanda e delL'offerta di mobilità, delle infrastrutture e degli assetti socio-economico e territoriale, sono finalizzati a individuare le aree a domanda debole e attuare la rete dei servizi minimi che rientrino completamente nel bacino di mobilità provinciale. I dati raccolti confluiranno in un "database" che fornirà un quadro completo del trasporto locale nelL'isola. Manu Mich. – clickmobility.it

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