il commento del presidente della Provincia di Vicenza Manuela Dal Lago
"Inizia con L'accordo tra Ftv e Dolomiti Bus, un lungo viaggio: la scommessa, per noi, è puntare sul trasporto pubblico locale come strumento strategico, come servizio innovativo, come risorsa positiva".
Manuela Dal Lago è soddisfatta nel commentare quella che ha definito "una alleanza strategica non solo tra enti ed istituzioni ma tra aree contermini, una alleanza che mira a dare un dimensionamento ottimale ad un servizio pubblico importantissimo. Vicenza e Belluno – ha spiegato la Presidente della Provincia di Vicenza – si sono ritrovate concordi, avviando una stagione di sinergie che potrebbe coinvolgere altri soggetti, altre importanti realtà del trasporto come istituzionali. Gli obiettivi sono chiari: migliorare la qualità del servizio offerto, aumentare le economie, garantire i livelli occupazionali, assicurare quelle innovazioni che rendano il mezzo pubblico veramente alternativo e competitivo".
Dello stesso avviso è anche il presidente delle Ftv, Silvio Regis: "L'accordo quadro odierno mira ad esaltare le positività che le due aziende di trasporto hanno. Contestualmente questa alleanza spinge a migliorare le performance aziendali per superare i punti di criticità e quegli aspetti che possono conoscere un incremento positivo. Le Ftv sono una grande realtà che può insegnare molto, ma che può anche apprendere molto da altri. Di certo ciò che conta è la visione strategica, il piano di lungo respiro che oggi, con questo accordo, prende le mosse". La presidente della Provincia di Vicenza guarda avanti: "Sarebbe importante la condivisione di questo progetto da parte di altri soggetti e aziende pubbliche, sulla scia di quanto sta accadendo nel triangolo Padova-Treviso-Venezia".
Le speranze sono chiare: si guarda a Vicenza ma anche alla vicina Verona, immaginando un vero e proprio gruppo leader nel trasporto pubblico del Triveneto: "Nessuno di noi rinuncia alla autonomia aziendale – specifica Manuela Dal Lago – ma miriamo a creare una rete sinergica in grado di integrarsi dando così nuove prospettive di sviluppo, innovazione e solidità. Aziende di trasporto capaci di dialogare sempre più con il proprio territorio, dando risposte moderne alla domanda moderna di mobilità, e, contestualmente, in grado di ampliare la gamma di servizi offerti ai propri utenti e al settore economico.
Il campanilismo in questa materia è quanto di peggio si possa immaginare: bisogna saper giocare su area vasta. Dimensionare in maniera corretta – conclude la Dal Lago – le aziende del trasporto pubblico locale significa raccogliere la sfida del confronto con i grandi colossi del settore giocando al rialzo nel segno della qualità con innovazioni significative e tali da trasferire una quota significativa della domanda di mobilità dal mezzo privato a quello pubblico, avviando intermodalità e garantendo elevati standard di sicurezza, tempestività ed efficienza. Questa è la vera scommessa". CS – provincia di Belluno