500mila euro per proseguire e completare i progetti di servizio di trasporto pubblico a chiamata, molto utili per i collegamenti nelle zone meno servite e montane del territorio marchigiano
La Giunta regionale ha stanziato 500mila euro per proseguire e completare i progetti di servizio di trasporto pubblico a chiamata, molto utili per i collegamenti nelle zone meno servite e montane del territorio marchigiano. La decisione é stata assunta sulla base della positiva esperienza maturata con i progetti già finanziati da fondi europei, come il TWIST (INTERREG III B CADSES), il trasporto a chiamata per le zone di montagna.
"I risultati conseguiti da progetti come il Transport With a Social Target (TWIST) – ha spiegato L'assessore ai Trasporti Pietro Marcolini – nella sperimentazione fatta dalle tre comunità montane delL'alto maceratese, ci ha portati a considerare il servizio di trasporto pubblico a chiamata come un'opportunità e un elemento della programmazione, con dimensioni territoriali più ampie, da inserire nelle strategie regionali di mobilità. Pertanto, nella legge di assestamento di bilancio 2007 abbiamo stanziato 500mila euro per potenziarne gli effetti".
Il servizio di trasporto a chiamata permette infatti di 'personalizzare' il bacino d'utenza sia per target che per orari (ad esempio studenti o fasce deboli di popolazione, accompagnati anche fuori orario o al di fuori dei normali collegamenti bus), il tutto a costi, per L'utente, invariati rispetto a quelli stabiliti per i normali percorsi di linea.
In particolare, gli interventi che sono stati finanziati (non più di 100mila euro ognuno) sono per il completamento di progetti a chiamata già finanziati da fondi comunitari; per L'istituzione di servizi a chiamata nelle aree e in orari a domanda debole, aggiunti ai servizi di trasporto pubblico locale (TPL) tradizionali. Infine, per la trasformazione di quote di servizi di TPL già esistenti in servizi flessibili o a chiamata.M. Gio M. – clickmobility.it