Entro fine anno il contratto con Atcm: sulla bozza c’è già una sostanziale intesa l'aMo si è impegnata su nuovi fronti quali gli abbonamenti agevolati, il servizio di distribuzione delle merci,la sperimentazione della gestione del servizio scolastico per le scuole dell’obbligo e lo studio di progetti per le politiche di Mobility management
Bilancio positivo per aMo, L' Agenzia per la mobilità di Modena.
Ieri mattina il bilancio consuntivo 2006 ha ottenuto L'approvazione delL'assemblea, costituita dai rap- presentanti degli enti locali modenesi che detengono l’intero capitale della società per azioni ed hanno votato L'unanimità la relazione del presidente Nerino Gallerani, esprimendo grande apprezzamento per il lavoro svolto nel corso dell’anno dal consiglio d’amministrazione e dallo staff tecnico.
I soci hanno valutato in modo particolarmente positivo anche l’attività di controllo svolta dall’Agenzia sui servizi forniti dal gestore. Nel corso dell’assemblea dei soci, che si è svolta nella sala consiliare del- la Provincia di Modena, è stato poi deciso che il Consiglio d’amministrazione di aMo resterà in carica fino alla prossima assemblea, da convocare entro 45 giorni da oggi. La nomina dei nuovi consiglieri è stata rimandata in attesa dell’approvazione, da parte del Governo, del decreto che stabilisca con esat- tezza il numero dei componenti dei consigli d’amministrazione delle società pubbliche.
Nel 2006 aMo ha chiuso con un utile positivo di 38mila euro, e allo stesso tempo ha realizzato numerosi interventi di qualificazione dei servizi e delle infrastrutture, posto le basi per la riprogettazione del tra. sporto pubblico nel bacino modenese, contribuito alla riorganizzazione dei servizi ferroviari e stabilito rapporti sempre più frequenti e fruttuosi con gli utenti e i loro rappresentanti. Gli utili realizzati, data l’assenza di perdite pregresse, verranno interamente accantonati.
Dal punto di vista della quantità di servizi acquistati dal gestore, questi ultimi sono aumentati delL'1,1% negli ultimi 3 anni (pari a 140mila Km*bus), mentre il numero dei passeggeri trasportati è sostanzial- mente stabile.
Secondo il presidente di aMo, Nerino Gallerani: “Il risultato è ancora insoddisfacente, rispetto al vero obiettivo che l’agenzia si propone di raggiungere, ovvero la forte crescita del contributo del servizio di trasporto pubblico all’intero sistema della mobilità. La direzione intrapresa per ottenere questo risulta- to, comunque, è quella giusta”.
“Il modo migliore per valutare adeguatamente l’attività dell’Agenzia nel corso del 2006 – prosegue Gallerani – è proprio considerare le iniziative terminate e quelle intraprese”.
Oltre L'attività di controllo dei servizi forniti dal gestore, Atcm, lo sforzo di aMo è stato notevole nell’ambito della qualificazione di questi ultimi, attraverso continui interventi di adeguamento di percorsi e orari delle linee, che tenessero conto delle esigenze delle amministrazioni locali e degli utenti. In que- sto senso, il 2006 è stato dedicato in gran parte al miglioramento del trasporto scolastico, d’intesa con i presidi dei singoli istituti.
Uno dei servizi che ha dato i risultati più soddisfacenti è il Prontobus, potenziato nel 2006, ed esteso a nuovi comuni e frazioni. I passeggeri sono più che raddoppiati in due anni, passando da 20mila nel 2004 a quasi 49mila nel 2006. Nell’anno appena terminato, il servizio a chiamata è stato attivato ex novo a Castelfranco e Fiorano. Sono sempre di più le richieste di nuove istituzioni.
Numerosi, nel 2006, anche gli investimenti per la qualificazione del patrimonio dell’Agenzia, con inter- venti quali l’adeguamento e l’estensione della rete filoviaria di Modena, il rifacimento delle fermate extraurbane (presto saranno realizzate anche 80 fermate a messaggio variabile), la riorganizzazione della stazione di Mirandola e la ristrutturazione di alcune piccole autostazioni.
L’Agenzia ha anche incrementato i contatti con l’utenza, attraverso rapporti personalizzati e non buro- cratici. In questo ambito si è consolidata l’attività del Comitato Consultivo degli utenti, che non è stato solo interpellato, ma coinvolto in specifiche attività, come la sensibilizzazione dei cittadini sul paga- mento del titolo di viaggio.
Negli ultimi mesi, infine, l’Agenzia si è impegnata su nuovi fronti, quali la concessione di abbonamenti agevolati a determinate categorie di utenza, in particolare pensionati e invalidi, la realizzazione del servizio di distribuzione delle merci nel centro storico di Modena, che entrerà presto in funzione, l’avvio della sperimentazione, a Serramazzoni, della gestione del servizio scolastico per le scuole dell’obbligo e lo studio di progetti per le politiche di Mobility management.
Per quanto riguarda il 2007, compito principale delL'Agenzia, entro la fine delL'anno, sarà il rinnovo del contratto di servizio con Atcm, scaduto alla fine del 2006. Il contratto è stato prorogato per 6 mesi, ed è prolungabile per un massimo di altri 6 mesi. L’attuale documento contemplava già la possibilità di rinnovo per un ulteriore triennio, qualora si fossero verificate determinate condizioni, che sono state accertate.
Il testo è già stato messo a punto negli ultimi mesi, attraverso un confronto continuo con Atcm. Sono state concordate diverse innovazioni, finalizzate anche a migliorare la qualità dei servizi offerti. Su buo na parte della bozza c’è già una sostanziale intesa. Manca accora l’accordo sui punti che comportano ricadute finanziarie.
“Per definire questi punti – spiega Nerino Gallerani – è necessario conoscere preventivamente le risor- se economiche disponibili per il trasporto pubblico nel prossimo triennio. Questo dipende dalle scelte della Regione, nella definizione dell’Accordo di programma 2007/2009 tra la stessa Regione e l’Agen- zia, Provincia e Comuni sopra i 50mila abitanti (Modena e Carpi). Lo sblocco della situazione – continua Gallerani – può aversi solo con la conclusione positiva dei lavori del “Tavolo nazionale sul Tpl”, recen- temente insediato presso la presidenza del Consiglio dei ministri. I primi incontri con le Regioni hanno dato esito positivo circa le proposte avanzate. Ci auguriamo che si giunga rapidamente a decisioni concrete, in modo da dare certezze allo sviluppo del servizio di trasporto pubblico, e al risanamento finanziario delle società di gestione”.
In attesa che il quadro finanziario venga definito a livello regionale, a fronte dell’importanza riconosciu- ta dagli enti locali allo sviluppo dei nuovi servizi previsti da aMo per il miglioramento del trasporto pub- blico locale, è stata deliberata ieri, dagli stessi soci, la disponibilità ad aumentare i contributi all’Agenzia della mobilità per il 2007 (0,01 euro per Km*bus, rispetto ai km*bus fatti nel 2006).
Manu Mich. – clickmobility.it

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