Gli impianti nelle province di Milano, Bergamo, Cremona e PaviaFranco Nicoli Cristiani: Per fornire un supporto concreto alla realizzazione degli impianti, Regione Lombardia ha già messo a disposizione di enti e imprese una prima misura di sostegno da 3 milioni di euro ed è nostra intenzione proseguire secondo questo indirizzo”
In Lombardia entrano in funzione quattro nuovi distributori per i mezzi a metano. A otto mesi dalla fir- ma delL'"Accordo per lo sviluppo della rete di distribuzione del metano per autotrazione in Lombardia" – con il quale la Regione, le compagnie petrolifere e numerose imprese commerciali si sono impegna-
te a realizzare entro il 2008 un efficace potenziamento della rete distributiva del metano per auto – sale così a 58 il numero degli impianti in esercizio sul territorio regionale.
I nuovi quattro impianti si trovano a Castano Primo (Milano) sulla strada provinciale 34, a Spirano (Ber gamo) sulla strada provinciale Francesca, a Landriano (Pavia) sulla strada provinciale Val Tidone e a Soncino (Cremona) L'altezza della variante della strada statale 235.
La notizia è stata comunicata durante L'incontro "La rete del metano e dei carburanti per autotrazione a basso impatto ambientale", occasione che ha permesso di presentare i contributi degli enti principal- mente coinvolti nei processi autorizzativi, ANCI, UPL, SnamReteGas, accanto agli interventi primari del la Regione Lombardia (Direzione generale Commercio, Fiere e Mercati) e CESTEC.
"Potenziare in Lombardia la rete distributiva del metano è obiettivo di primaria importanza per L'ammi- nistrazione regionale – commenta L'assessore regionale al Commercio, Fiere e Mercati, Franco Nicoli Cristiani – Per fornire un supporto concreto alla realizzazione degli impianti, Regione Lombardia ha già messo a disposizione di enti e imprese una prima misura di sostegno da 3 milioni di euro ed è nostra intenzione proseguire secondo questo indirizzo, così da realizzare appieno gli impegni assunti con la sottoscrizione delL'Accordo".
Nel corso delL'incontro è stato inoltre analizzato il limite rappresentato dalla complessità delle procedu- re implicate dai percorsi di autorizzazione. In risposta a questa sollecitazione, Regione Lombardia ha dato la propria piena disponibilità ad individuare, insieme ai principali attori coinvolti nella trafila auto-
rizzativa, ulteriori forme di semplificazione e di razionalizzazione, così da portare i tempi di effettiva apertura degli impianti entro limiti accettabili.
Regione Lombardia ha inoltre ricordato la recente approvazione in Consiglio di un'importante modifica normativa che riformula i numeri-obiettivo per la presenza di distributori a metano nei diversi bacini di utenza in Lombardia, prefigurando una più equilibrata distribuzione territoriale degli impianti. Manu Mich. – clickmobility.it

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