Rivista la struttura, resa più semplice la navigazione e intrapreso il percorso verso la piena accessibilitàBuckingham: “Oggi continuiamo il nostro sforzo di miglioramento dell’informazione, insieme alle altre iniziative già intraprese alle fermate”
Amt rinnova le pagine web e con quelle propone un nuovo modello di comunicazione.
Il nuovo sito internet, in rete da ieri, è stato sottoposto ad un accurato restyling, non solo estetico ma soprattutto funzionale e strutturale.
I contenuti sono stati riorganizzati e la navigazione semplificata, tutta la parte legata al servizio è con- centrata nel menu principale diviso in 8 voci:
– Amt muove Genova;
– rete e orari con il dettaglio di tutti i servizi;
– pianifica il viaggio;
– tariffe con la spiegazione di tutti i titoli di viaggio;
– news e iniziative;
– parla con noi per contattare il servizio clienti;
– cosa cerchi a Genova;
– amici di Amt.
Conclude l’elenco a discesa la sezione Amt corporate, dove è possibile trovare tutte le informazioni sull’azienda, la struttura, i progetti, l’area dedicata alla stampa e quella per i fornitori.
“Oggi continuiamo il nostro sforzo di miglioramento dell’informazione, insieme alle altre iniziative già intraprese alle fermate – spiega Christine Buckingham direttore clienti –.
Sono contenta di presentare ai nostri clienti questo restyling con cui abbiamo voluto rendere più fun- zionale il contenuto del sito, riorganizzando le informazioni e semplificando al massimo la navigazione. Abbiamo separato il menu principale dal menu corporate per aiutare i nostri clienti a trovare rapida- mente e facilmente tutte le informazioni che desiderano. Per noi comunicare non è solo informare, ma spiegare al cliente il nostro servizio e coinvolgerlo, anche con un linguaggio più semplice e diretto e questo sito rappresenta appunto un nuovo modello di comunicazione. L’obiettivo ora è di completare il percorso che abbiamo iniziato per rendere il sito totalmente accessibile”.
Il nuovo sito tiene in considerazione L'elemento accessibilità, ovvero "la capacità dei sistemi informatici di erogare servizi e fornire informazioni fruibili, senza discriminazioni, anche da parte di coloro che a causa di disabilità necessitano di tecnologie assistite o configurazioni particolari".
“La definizione di accessibilità – spiegano in Amt – è quella offerta dL'art. 2 della legge 9 gennaio 2004, meglio nota come legge Stanca, che si pone come obiettivo di rendere i siti internet maggiormen te fruibili, abbattendo le barriere architettoniche virtuali che limitano L'accesso dei disabili alla società delL'informazione. Credendo che L'accessibilità sia insieme un impegno e un'opportunità per garantire una comunicazione di qualità aperta a tutti, abbiamo intrapreso il cammino verso L'adeguamento del sito ai canoni fissati dalla legge Stanca, per raggiungere la piena conformità ai principi di legge e di fornire, inoltre, il nostro contributo alla realizzazione del diritto L'informazione per tutti”.
In fatto di numeri del sito di Amt è dato di sapere che ogni giorno, in media, sono circa 1.700 le visite.
Solo nel mese di giugno se ne sono contate 61 mila.
“La crescita negli accessi è un fatto che riscontriamo anno dopo anno, nel primo semestre 2007 siamo cresciuti del +42% per quanto riguarda le visite (dopo il +18% del 2006 e il +50% del 2005) e del +16 % nelle pagine viste (dopo il +36% del 2006 e il +26% del 2005). La durata media di una visita è di oltre 7 minuti”.Manu Mich. – clickmobility.it

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