Solari: “Padoa Schioppa ha ragione nell'osservare che serve una “liberalizzazione controllata”, è esattamente quello che stiamo sostenendo da tempo e che abbiamo cercato di spiegare al Governo e ai rappresentanti dei gruppi parlamentari”In un comunicato unitario l'intervento dei sindacati in vista dello sciopero
“Sulla liberalizzazione del trasporto ferroviario non è ammissibile che esistano due ‘governi’, o vale quanto affermato dal ministro delL'Economia nel corso delL'audizione (ieri) in Parlamento o, viceversa, la posizione delL'esecutivo è quella espressa nel corso delL'iter di approvazione del disegno di legge sulle liberalizzazioni”.
E' il segretario generale della Filt Cgil, Fabrizio Solari, ad intervenire a poche ore dL'avvio dello scio- pero, al quale i sindacati arrivano con un comunicato unitario.
“Padoa Schioppa ha ragione nelL'osservare che serve una "liberalizzazione controllata", è esattamente quello che stiamo sostenendo da tempo e che abbiamo cercato di spiegare al Governo e ai rappresen- sentanti dei gruppi parlamentari. Con più chiarezza e meno improvvisazione – conclude Solari – si po- trebbe tentare di realizzare un'intesa su queste basi già nelle prossime ore, evitando quindi lo sciopero di venerdì prossimo e gli inevitabili disagi che comporterà, permettendo inoltre di procedere nel con- fronto sul piano industriale e sul rinnovo contrattuale”.
“Siamo fermamente contrari ad ogni ipotesi di riduzione dei servizi, di contrazione dei posti di lavoro, di riduttivo disegno delle ferrovie”- commenta a caldo il segretario generale della Fit-Cisl Claudio Claudiani in merito alle dichiarazioni rilasciate dal ministro dell’Economia Tommaso Padoa-Schioppa e dal Sottosegretario Massimo Tononi nel corso dell’audizione tenutasi presso la commissione lavori pubblici e comunicazione del Senato.
“La conferma di “9000 esuberi non traumatici come evidenziato dalle FS” ribadita da Tononi è uno dei punti irricevibili del piano d’impresa – sottolinea Claudio Claudiani – che si configurerebbe come l’en- nesimo inaccettabile piano di ristrutturazione delle FS costruito sui tagli all’occupazione.
Non vi sarebbe alcuna certezza dei flussi finanziari per investimenti secondo le affermazioni del Mini- stro e del Sottosegretario Tononi – ribadisce Claudio Claudiani – né di quelli relativi al contratto di servizio, per non parlare delle riduzione al servizio universale, cioè dei collegamenti e dei treni neces- sari a tutti i cittadini, soprattutto nelle aree del mezzogiorno o a quelle a domanda di trasporto debole del centro e del nord Italia”.
“Le ferrovie italiane necessitano di un piano di rilancio che le trasformi radicalmente – conclude il segretario generale della Fit Claudio Claudiani – ogni altra forzatura o scorciatoia che passa per un surrettizio ridimensionamento delle ferrovie, sia in chiave di servizi, sia in un orizzonte strategico di integrazione modale non può avere alcuno spazio e incontrerà la ferma opposizione di tutto il mondo del lavoro e dei cittadini.
I ferrovieri hanno pagato da almeno tre lustri il prezzo di una transizione infinita, non si può continuare su questa linea. Lo sviluppo del trasporto su ferro non si realizza con le dichiarazioni, ma si misura sugli investimenti e dobbiamo prendere atto che con di questi non v’è traccia nelle affermazioni del Ministro Padoa-Schioppa”.
Comunicato unitarioManu Mich. – clickmobility.it