Dopo l'ok del Consiglio delle Autonomie il Ddl torna in Giunta per l'approvazione definitiva e la ritrasmissione al Consiglio regionale

TRIESTE. TRASPORTO: GARA UNICA, SOSTEGNO DAL CONSIGLIO DELLE AUTONOMIE

TRIESTE. TRASPORTO: GARA UNICA, SOSTEGNO DAL CONSIGLIO DELLE AUTONOMIE

Generale l'apprezzamento delle province che hanno sottolineato come il disegno di legge regionale in materia di tpl migliori le possibilità operative degli enti intermedi nella gestione del tpl

Il Consiglio delle Autonomie si è pronunciato favorevolmente sul disegno di legge che disciplina le materie del trasporto pubblico locale, delle competenze ex ANAS e delle funzioni della motorizzazione civile.

"La condivisione del Consiglio delle Autonomie rappresenta un sostegno politico importante alla gara unica per assegnare ad un solo soggetto la gestione integrata del trasporto pubblico locale gomma e rotaia delL'intero Friuli Venezia Giulia – ha sottolineato L'assessore regionale ai Trasporti, Lodovico Sonego -".

I membri del Consiglio si sono espressi con voto favorevole con eccezione del sindaco di Gorizia, Ettore Romoli, che si è astenuto per non aver potuto approfondire la materia, del Presidente della Provincia di Udine, Marzio Strassoldo, che ha votato contro perché non condivide le scelte in materia di ANAS e del sindaco di Udine, Sergio Cecotti, che, pur condividendo la gara unica, si è astenuto per la mancata valorizzazione degli ambiti metropolitani di cui alla legge Jacop.

Generale L'apprezzamento delle province che hanno sottolineato come il disegno di legge migliori le possibilità operative degli enti intermedi nella gestione del trasporto pubblico locale.

Le nuove norme, oltre al gestore unico integrato del TPL, prevedono la possibilità di stabilizzare la po- sitiva esperienza del Maniaghese e del Cervignanese che stanno sperimentando il trasporto a chiama- ta. Si tratta di un servizio riservato ai disabili e agli ultrasessantacinquenni che chiamando un numero verde possono usufruire di un servizio personalizzato al costo di una normale corsa autobus.

L'amministrazione regionale, ha affermato L'assessore, si prefigge L'obiettivo della estensione del ser- vizio a chiamata su tutto il territorio regionale. Si tratta di una scelta che non ha precedenti in Italia.

Le competenze ex ANAS verranno gestite tramite una SpA costituita dalla Regione e nella quale potrà partecipare anche L'ANAS. Le risorse per la manutenzione delle strade ex statali saranno molto più significative di quelle storicamente assicurate dalla società di Stato.

Se lo desidereranno anche le Province potranno entrare nella società ed avvalersi della medesima per svolgere le funzioni delle manutenzioni e della gestione della propria rete. La Provincia di Pordenone ha già manifestato interesse per approfondire tale ipotesi.

Le funzioni della Motorizzazione Civile saranno svolte dalle Province che stabiliranno tra di loro rapporti convenzionali che consentiranno la gestione in pool del personale. Ciò permetterà ai quattro enti di avvalersi del personale degli altri tre nei momenti di grande intensità di servizio.

Ora il disegno di legge tornerà in Giunta per la approvazione definitiva e la trasmissione al Consiglio regionale. Manu Mich. – clickmobility.it

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