Lo sviluppo della mobilità, sperimentando soluzioni innovative e all’avanguardia

PERUGIA. IL COMUNE DI PERUGIA  PARTECIPA AL PROGETTO EUROPEO “CIVITAS”

PERUGIA. IL COMUNE DI PERUGIA  PARTECIPA AL PROGETTO EUROPEO “CIVITAS”

Otto le misure previste dal progetto, che verranno portate a termine nell'arco di quattro anniChianella: “Promuovere una nuova cultura del muoversi in città”

Il Comune di Perugia partecipa al progetto europeo “Civitas” finalizzato alla riduzione del traffico e dell’inquinamento, attraverso politiche di trasporto urbano sostenibile e misure tecnologiche e infrastrutture innovative.

Il progetto – coordinato dal Comune di Perugia con  partners quali APM, Università di Perugia, CIRIAF (Centro Interuniversitario di Ricerca sull’Inquinamento da Agenti Fisici), Landi Renzo spa, Mizar, Fit Consulting srl – è realizzato insieme alle città di Bath (Inghilterra), Szecinek (Polonia), Tarragona (Spagna).

“Per la prima volta – sottolinea l’assessore alla Mobilità Antonello Chianella – Perugia si propone di coordinare un progetto europeo in materia di mobilità, sperimentando soluzioni innovative e all’avanguardia. Un intervento che incide in maniera radicale e strutturale sulla mobilità, destinato a cambiare la cultura del muoversi in città”.

Ingente è il contributo complessivo richiesto per Perugia, oltre 5 milioni di euro. Perugia, come altre realtà europee, si caratterizza per un incremento notevole di automobili in circolazione. Ciò ha deter- minato, nel tempo, un problema di intasamento del traffico, di incremento del numero di incidenti stradali e di aumento dei livelli di inquinamento atmosferico. Senza contare i rischi per i pedoni e la loro difficoltà a muoversi nelle città.

“Occorre riportare la situazione a un livello di normalità e di vivibilità, di civile convivenza – prosegue Chianella -. In sostanza, l’obiettivo finale è avere meno auto in circolazione, meno inquinamento e percorsi più a misura d’uomo. Alcune delle azioni già poste in essere dal Comune vanno proprio in que sta direzione. E la partecipazione al bando garantisce un’ulteriore misura e rafforza le scelte politiche intraprese fino a oggi”.

Chianella ricorda anche che si inserisce in questo contesto la gara pubblica a carattere comunitario per la locazione di 12 documentatori fotografici di infrazioni semaforiche.

“In questo modo – commenta L'assessore alla Mobilità – il progetto passa dalla fase della sperimenta- zione, durata circa un anno, a quella definitiva”.

Otto le misure previste dal progetto che verranno portate a termine nell’arco di quattro anni.

La prima riguarda la trasformazione di parte dei veicoli dell’autoparco comunale alimentati a benzina in metano.

La seconda, lo scambio intermodale per realizzare connessioni efficienti e dotate di servizi all’utenza tra le fermate e le stazioni dei diversi vettori.

La terza, maggiori controlli sulla circolazione degli autorizzati L'interno della ZTL, attraverso L'instal- lazione di nuovi "varchi" che sorveglino i veicoli in uscita e implementazione di un software che calcoli la permanenza dei veicoli L'interno delL'area ZTL.
Attuazione di piani particolareggiati della sosta nelle aree interessate dal nuovo assetto del trasporto pubblico locale e gestione della domanda di mobilità attraverso servizi a distanza erogati tramite internet.

La quarta, la creazione di una task force intervettoriale che si occupi, prevalentemente, di comunicare agli utenti della rete complessiva del trasporto pubblico le diverse opportunità di spostamento generate dal nuovo assetto della rete APM, in relazione L'entrata in esercizio del Minimetrò. Redazione del piano spostamento casa-lavoro dei dipendenti del Comune di Perugia.

La quinta, costituzione di un sistema di monitoraggio per il controllo e la gestione del traffico e della sicurezza stradale in tempo reale. Una piattaforma che consenta, attraverso la raccolta dati e la conseguente microsimulazione di individuare le tratte congestionate e prevedere come si evolverà il traffico sulla rete, indirizzare gli utenti attraverso pannelli a messaggio variabile verso i percorsi a minor tempo di percorrenza, fornire indicazioni sulla esposizione al rischio di incidente in base L'identificazione di condizioni di traffico critiche. Controllo e monitoraggio, in situ, della qualità della segnaletica orizzontale. Messa in sicurezza di fermate e corsie preferenziali.

La sesta, Car pooling: redazione e attuazione di un progetto pilota. Car sharing: redazione del progetto esecutivo da presentare al Ministero delL'ambiente per L'ottenimento dei finanziamenti.

La settima, progettazione esecutiva del primo tratto sperimentale Sant'Anna/Mercato Coperto – del sistema Pipenet.
Si tratta di un sistema di trasporto costituito da una rete di tubi che trasportano merci leggere fino a 30 – 50 Kg e fino a 200 litri in volume.

L’ottava, implementazione di una centrale operativa condivisa e predisposizione dei protocolli di comu- ni cazione con i sottosistemi di periferia per il monitoraggio dei mezzi pubblici e delL'autoparco comu- nale, predisposizione per sottoprogetti di ottimizzazione della rete del trasporto.  Manu Mich. – clickmobility.it

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