Il Pum si pone obiettivi precisi fra cui la tutela dell'ambiente, la fluidificazione del traffico, la valorizzazione del tpl

AREZZO. IL CSST REALIZZERA' IL PUM PER LA CITTA'

AREZZO. IL CSST REALIZZERA' IL PUM PER LA CITTA'

Banchetti: “Per la prima volta l'amministrazione comunale lavorerà contemporaneamente al Piano della Mobilità ed al Regolamento Urbanistico, mettendo in sintonia due elementi chiave del futuro di Arezzo”

Nuovo Piano Urbano della Mobilità per Arezzo.
Al realizzo lavorerà il Centro Studi sui Sistemi di Trasporto, azienda del gruppo Fiat, aggiudicatosi il bando.

"Per la prima volta – annuncia L'assessore Roberto Banchetti – L'amministrazione comunale lavorerà contemporaneamente al Piano della Mobilità ed al Regolamento Urbanistico, mettendo in sintonia due elementi chiave del futuro di Arezzo".

"E sono ben poche le amministrazioni in Italia – sottolinea Massimo Santori, responsabile di CSST – che hanno dimostrato questa sensibilità e lungimiranza".

Il Pum si pone obiettivi precisi fra cui la tutela delL'ambiente, la fluidificazione del traffico, la valorizza- zione del trasporto pubblico locale, ma anche la riduzione della congestione delle aree urbane al pari della volontà di disincentivare L'utilizzo delL'auto privata.

E non è un caso che il Piano Strutturale, recentemente approvato, pone come priorità il miglioramento degli accessi alla città mediante una serie di nuove opere di viabilità primaria "La tendenza – spiega Banchetti – è infatti quella di separare funzionalmente il traffico di attraversamento e di collegamento da quello locale e residenziale individuando metodi di valutazione e di simulazione per la definizione delle priorità.

Nel Pum ottiene grande spazio il trasporto pubblico locale, sul quale si stanno concentrando studi ed analisi. L'Amministrazione comunale tra L'altro ha stipulato con quella provinciale, un protocollo d'intesa per giungere al 2010, anno di scadenza della gara per il nuovo affidamento dei servizi, ad una riorganizzazione complessiva della rete.

Al capitolo parcheggi i primi elementi dello studio lasciano emergere che la città dispone di una dota- zione ben dimensionata ma poco razionale per le funzioni di drenaggio del traffico e di integrazione modale. "Gli interventi previsti consentiranno standard migliori – spiegano in Comune – ma occorre verificare anche la possibilità di un sistema tariffario differenziato, usi diversi di alcune aree di parcheggio e miglior utilizzo del Baldaccio.

Il CSST SpA – Centro Studi sui Sistemi di Trasporto – è una società del Gruppo FIAT, fondata nel 1969, che opera in ambito nazionale ed internazionale nei settori della ricerca, della pianificazione e della ingegneria applicate ai sistemi di trasporto e della mobilità dei viaggiatori e delle merci.
CSST sviluppa soluzioni integrate per la pianificazione delle reti di trasporto e la progettazione di infra- strutture, effettua studi di fattibilità tecnico-economico-finanziari e di impatto ambientale, progetta e realizza sistemi di controllo e di supervisione del traffico.

CSST ha un’approfondita esperienza di pianificazione della mobilità a livello degli Enti Locali italiani, i più rilevanti dei quali sono stati i Comuni di Torino, Bologna, Napoli e Palermo.
In questo ambito, ha recentemente elaborato piani e progetti anche per enti locali affini per funzioni, vicinanza e dimensioni al Comune di Arezzo: innanzitutto, il Piano Regionale dei Trasporti e della Logistica della Regione Toscana, quindi piani del traffico e della mobilità, progettazioni per interventi infrastrutturali e attività di supporto trasportistico ai Piani Strutturali e ai Piani di Coordinamento Territoriale per le Province di Lucca, Carrara, Massa, Parma e La Spezia.
Il CSST mette a disposizione degli Enti Locali diversi sistemi di supporto alle decisioni per la pianifica- zione e la valutazione della fattibilità tecnica economica di grandi infrastrutture di trasporto a diverse scale territoriali. Manu Mich. – clickmobility.it

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