ROMA. CORRIDOIO 5: NASCE IL GEIE, INTERLOCUTORE UNICO PER L'INTEROPERABILITA' DELLE RETI FERROVIARIE

ROMA. CORRIDOIO 5: NASCE IL GEIE, INTERLOCUTORE UNICO PER L'INTEROPERABILITA' DELLE RETI FERROVIARIE

Costituito a Roma, il Gruppo Europeo di Interesse Economico (GEIE) per l’interoperabilità delle reti ferroviarie del Corridoio “D” Valencia – Lione – Torino – Lubjana – Budapest, nell’ambito del Corridoio

Costituito a Roma, il Gruppo Europeo di Interesse Economico (GEIE) per l’interoperabilità delle reti ferroviarie del Corridoio “D” Valencia – Lione – Torino – Lubjana – Budapest, nell’ambito del Corridoio 5 (Lisbona – Kiev). Soci fondatori sono i Gestori dell’infrastruttura ferroviaria di Spagna (ADIF), Francia (RFF), Slovenia (SZ) ed Italia (RFI).

Alla presidenza è stato nominato Michele Mario Elia, amministratore delegato di Rete Ferroviaria Italiana.

Il Gruppo Europeo di Interesse Economico sarà l’unico interlocutore della Commissione Europea per la gestione delle richieste di finanziamento per l’interoperabilità ferroviaria del Corridoio “D”.

In questa veste, nella prima assemblea generale, riunitasi pochi giorni fa a Roma, ha deliberato la pre- sentazione di richiesta di co-finanziamenti comunitari (pari al 50% del valore dei costi di realizzazione) per l’installazione del sistema interoperabile di distanziamento in sicurezza dei treni ERTMS-ETCS, ov-
vero L'European Rail Traffic Management System/European Train Control System, sistema all’avan- guardia per la gestione e il controllo del distanziamento dei treni realizzato per assicurare un traffico interoperabile sulla rete ferroviaria europea.
Il nuovo standard garantisce la circolazione di treni di diversa nazionalità (tedeschi, francesi, spagnoli, eccetera) che possono comunicare attraverso un “linguaggio” comune. Questa soluzione garantisce il distanziamento dei treni, il segnalamento in cabina di guida e la verifica della correttezza delle opera- zioni eseguite dai macchinisti.

Il GEIE sarà finanziato, prevalentemente, dai contributi versati dai Soci. L’atto costitutivo, comunque, prevede sussidi e contributi anche da parte di soggetti privati o pubblici, nazionali o internazionali.

La costituzione del Gruppo Europeo di Interesse Economico per il Corridoio “D” è l’atto conclusivo dell’iter avviato, nel marzo 2005, dal Memorandum of Understanding siglato dalla Commissione Europea e dagli “stakeholders” ferroviari (CER, EIM, UNIFE, ERA, UIC).

Passaggio successivo è stata la sottoscrizione, da parte di tutti i ministeri dei Trasporti coinvolti, di una lettera di intenti nella quale veniva confermato l’interesse alla realizzazione del Corridoio ferroviario con la costituzione di un GEIE, secondo l’indirizzo della Commissione Europea. Manu Mich. – clickmobility.it

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