Città più vivibili e servizi migliori per gli studenti, a cominciare da quelli legati alla mobilitàCittà più vivibile e servizi migliori per gli studenti, a cominciare da quelli legati alla mobilità
"Stiamo dando vita ad uno sforzo congiunto per offrire agli studenti, ospiti della nostra Città, servizi sempre migliori, a cominciare da quelli legati alla mobilità".
Lo ha sottolineato Francesco Bistoni, Rettore delL'Università degli Studi di Perugia, intervenendo ieri mattina L'incontro "Ricollocamenti e mobilità sostenibile", svoltosi nella Sala Dessau di Palazzo Murena.
L'iniziativa è nata con lo scopo di verificare come L'Ateneo 'diffuso' nella città di Perugia andrà a determinare scelte sul piano della mobilità pubblica, settore in cui molte sono le novità in cantiere.
"Un tema, dunque, – ha aggiunto Bistoni- che vive una stagione importante alla luce dei cambiamenti, degli spostamenti in corso e dei potenziamenti di strutture che L'Ateneo ha programmato nei suoi diversi 'poli': Conca, Monteluce, Centro storico, Pallotta, Santa Lucia, Polo Unico. La ricollocazione dei Poli universitari dovrà trovare adeguato supporto nelL'offerta di servizi e infrastrutture nelL'ottica della qualità globale che deve impegnare L'Ateneo e la città ad accrescere anche la competitività fra le sedi universitarie. Non va dimenticato, infatti, – ha concluso il Rettore – che il flusso di studenti che sceglie L' Umbria per gli studi universitari apporta una grande ricchezza che è interesse di tutti mantenere".
L'incontro, organizzato da Ateneo e Comune di Perugia, moderato da Andrea Jengo (direttore sede Rai Umbria), ha visto la partecipazione di Renato Locchi, sindaco di Perugia e i contributi di Antonello Chia- nella (assessore comunale alla Mobilità, viabilità, vigilanza e centri storici), Gianni Bidini (dipartimento di Ingegneria industriale delL'Università di Perugia), Loris Lino Maria Nadotti (dipartimento di Discipline giuridico aziendali delL'Università di Perugia) e Lamberto Bottini (assessore regionale L'Ambiente e allo sviluppo sostenibile).
Un'occasione per fare un quadro della situazione, ma anche per individuare nuove soluzioni come un Protocollo d'intesa che porti ad individuare un mobility manager universitario che mantenga i contatti con la corrispondente figura comunale. Tra le ipotesi L'istituzione di un corso di laurea o di un master sulle tematiche della mobilità e della sicurezza stradale e creare, dalla ricerca universitaria, un'impresa su progetti di mobilità urbana.Manu Mich. – clickmobility.it

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