Una novità per le mamme, ma non solo. Anche papà, nonni alla guida di passeggini e carrozzine avranno da oggi un amico in più che agevolerà i loro spostamenti in città e provincia: L'autobus.

NelL'"Anno Europeo delle Pari Opportunità per tutti" ATC, per prima in Italia, intraprende una significativa rivoluzione in termini di maggiore accessibilità ai propri mezzi, affiancando alle postazioni per le carrozzelle per L'utenza diversamente abile, già presenti su numerosi autobus, anche altri alloggiamenti, analogamente concepiti, dedicati a passeggini e carrozzine per bambini.

Si comincia con 7 nuovi autobus urbani, in servizio a partire dal mese di marzo, attrezzati con la nuova piattaforma: uno spazio idoneo ad ospitare passeggino o carrozzina aperti per consentire il viaggio in sicurezza sia ai piccoli passeggeri sia agli altri utenti del bus. In questo spazio, saranno presenti anche due strapuntini, sedili ripiegati utilizzabili quando L'alloggiamento dedicato ai passeggini è libero.
I primi sette autobus che faranno da apripista L'operazione "passeggini aperti", saranno presto seguiti da molti altri. La dotazione sarà, infatti, estesa a 250 mezzi entro la fine del 2007 e ATC conta di completare L'allestimento su 500 mezzi urbani e suburbani nel corso di due anni: un'azione sociale che consente di dare finalmente una risposta positiva, in tempi ragionevoli, alle sollecitazioni ricevute da ATC sul tema del trasporto dei bambini.

Gli autobus che ospiteranno a bordo la nuova soluzione strutturale saranno contraddistinti L'esterno da un adesivo riportante il pittogramma della carrozzina e vi si potrà accedere con il passeggino aperto tramite lo scivolo estraibile, comandato dL'autista, presente presso la porta centrale del bus.

Su tutti gli altri bus continueranno ad essere, invece, in vigore le consuete norme di viaggio che prevedono che i passeggini debbano essere ripiegati.

ATC ha intrapreso questo progetto in stretta intesa con la Provincia ed il Comune di Bologna, enti locali azionisti che hanno fortemente sostenuto L'iniziativa, che rientra tra quelle messe in campo per garantire la massima accessibilità al servizio. Tra le altre, occorre ricordare il protocollo firmato con L'Unione Italiana Ciechi, al quale ATC ha dato corso installando, in meno di un anno, etichette Braille a tutte le fermate delL'area urbana e, su oltre 700 autobus, dispositivi vocali esterni di linea e direzione. Oltre alle azioni positive per non vedenti e ipovedenti, L'azienda ha voluto dotarsi, nel corso degli anni, di mezzi a pianale ribassato, accessibili anche a persone a ridotta capacità motoria, per favorire al massimo L'inclusione sociale di ogni categoria d'utenza e far sì che il mezzo collettivo di trasporto possa essere sempre di più "L'automobile di tutti": dal 2001, vengono acquistati solo autobus con pedana estraibile e posto per carrozzelle, oggi questi bus coprono già circa il 40% della flotta, una percentuale destinata ad aumentare ulteriormente con il progressivo inserimento in servizio di nuovi mezzi.Manu Mich. – clickmobility.it