”Svolta necessaria” per affrontare sia la sostenibilità economico-finanziaria

MILANO. ATM HA PRESENTATO IL PIANO D'IMPRESA 2008-2010

MILANO. ATM HA PRESENTATO IL PIANO D'IMPRESA 2008-2010

Il Piano d’Impresa prevede investimenti per 900 milioni di euro nell’arco del triennio 2008-2010Nell’ambito degli investimenti sono previsti complessivamente 693 nuovi mezzi, di cui 450 autobus, 57 tram, 90 radiobus, 60 filobus, 36 treni più 18 treni

Il presidente e amministratore delegato, Elio Catania, ha passato in rassegna i contenuti del Piano d’Impresa che è frutto di un lavoro che parte dalla base: 8 team di lavoro interfunzionali hanno condotto una profonda analisi dei processi interni e della situazione economica finanziaria. Un lavoro che ha coinvolto direttamente anche il Cliente al fine di ascoltare e capire, in presa diretta, le specifiche esigenze e problematiche.

Tra i punti di forza si è evidenziato una attuale offerta di trasporto pubblico locale elevata, con una forte percentuale di trasporto su ferro rispetto alla gomma. Si confermano poi le eccellenze nelle competenze tecniche e di ingegneria e la forza del “brand storico” fortemente radicato fra gli aspetti “iconici” della milanesità.

Allo stesso tempo è emerso un modello d’impresa incapace di sostenere la capacità di investimento, un vecchio piano orientato ad un deficit di 82 milioni di euro a investimenti costanti, una soddisfazione del cliente negli ultimi 5 anni non in linea con le aspettative, nel suo complesso un’azienda con processi ormai superati.

Da qui prende corpo quella ”svolta necessaria” per affrontare sia la sostenibilità economico-finanziaria, che una valida risposta alle pressanti necessità di miglioramento della qualità del servizio. Il prossimo triennio si configura così come un passaggio fondamentale verso un nuovo modello operativo e culturale dell’Azienda Trasporti Milanesi.

Finanziariamente, il Piano d’Impresa prevede investimenti per 900 milioni di euro nell’arco del triennio 2008-2010. Di questo valore, il 38% è autofinanziato direttamente dall’azienda. Il resto è già previsto dai fondi messi a disposizione da Stato, Regione Lombardia, Provincia e Comune di Milano. Il Piano d’Impresa prevede 200 milioni di euro di investimenti aggiuntivi senza richiedere interventi sulle tariffe. Tra gli aspetti economici rilevanti anche il riequilibrio dei bilanci per tutto il corso del triennio.

Nell’ambito degli investimenti sono previsti complessivamente 693 nuovi mezzi, di cui 450 autobus, 57 tram, 90 radiobus, 60 filobus, 36 treni più 18 treni ricondizionati per un valore complessivo di 592 milioni di euro.

Altri 253 milioni di euro saranno mirati direttamente al miglioramento della qualità del servizio.

50 milioni di euro verranno impiegati per l’aggiornamento tecnologico delle sale operative, per investimenti infrastrutturali nei depositi e per il restyling di 5 stazioni della metropolitana – Garibaldi, San Babila, Loreto, Porta Venezia e Centrale.

Per il miglioramento della qualità del servizio il Piano si concentra sui fattori critici evidenziati dal cliente: puntualità e frequenza, sicurezza personale, comfort e informazione.

Per migliorare la puntualità e frequenza del servizio viene definito un nuovo indicatore: il rispetto del tempo di attesa previsto alla fermata. L’obiettivo del piano per questo indicatore è quello di passare dall’attuale 65% all’85%.

Tra gli altri significativi interventi rispetto a questo capitolo, vi sono: eliminazione del 70% dei tram “lunghi” dal centro città per utilizzarli sulle tratte dei pendolari e la loro sostituzione con nuovi tram da 26 metri, il miglioramento delle frequenze diurne, l’estensione del servizio del servizio di punta pomeridiano- serale fino alle 20:30, il potenziamento del radiobus in periferia tramite 50 mezzi addizionali e ulteriori 50 task force di pronto intervento traffico con capacità sanzionatorie.

La sicurezza personale sarà garantita dal raddoppio dei vigilanti e controllori: da 120 a 240 unità. Entreranno in funzione 2.500 nuove telecamere cromatiche nelle stazioni metropolitane M1 e M2 con una copertura del 100% dell’area. Il collegamento delle telecamere della metropolitana, oltre alla Polizia di Stato e Vigili del Fuoco, sarà esteso anche ai Carabinieri.

100% di telecamere sul parco autobus e su tutte le nuove vetture in arrivo. L’obiettivo è una consi- stente riduzione dei reati, degli atti vandalici e dell’abusivismo nelle aree ATM.

Per il comfort è prevista una forte estensione della climatizzazione. In particolare vi saranno incre- menti significativi dei sistemi di condizionamento su tutte le linee metropolitane, autobus, tram e filobus.

L’obiettivo del Piano è di passare dal 65% al 92% dei mezzi climatizzati sul totale del parco circolante.

L’informazione al cliente prevede una profonda revisione della segnaletica, mappe e informazioni disponibili. L’intervento prevede di arrivare al 100% di fermate di superficie con display elettronici per i quali è previsto un obiettivo in termini di accuratezza dell’informazione che passerà dal 60% ad un 90%.

Potenziamento del Web, SMS e il 100% di annunci di prossima fermata a bordo di autobus, filobus e nuovi tram completano in quadro dell’informazione.

Per la sostenibilità ambientale ed energetica è prevista la riduzione di emissioni inquinanti e dei rumori. Eliminazione completa degli Euro 0, sostituzione di 250 euro 2 con mezzi EEV Euro 6, nuovi radiobus ibridi o equivalenti.

Questi interventi consentiranno la riduzione al 2010 del 50% di ossido di carbonio e del 90% di idrocarburi incombusti e pm10.

Inoltre è prevista una riduzione dei consumi annui di energia del 7,5% con un risparmio di 4.6 milioni di euro.

Per quanto riguarda il capitolo del personale l’occupazione prevista è sostanzialmente stabile nel periodo del piano con 650 assunzioni nel triennio, assieme ad importanti programmi di formazione e di miglioramento della qualità delle condizioni di lavoro.Manu Mich. – clickmobility.it

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